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Trento, 7 novembre 2008
«C'È bisogno di etica e trasparenza»
Lucia Coppola, Verdi: «Mi piace metterci la faccia»
da l’Adige di venerdì 7 novembre 2008
Verdi democratici. Perché si è candidata?
Perché sono una persona a cui piace metterci la faccia. Mi piace partecipare, mi piace la politica: è proprio la mia passione. È un momento in cui si deve stabilire con chiarezza da che parte si sta.
Di cosa c'è bisogno in politica?
C'è bisogno di maggiore trasparenza, di un'amministrazione più chiara, più coerente. Bisogna che alle scelte di campo facciano seguito azioni coerenti. C'è bisogno di un'amministrazione che vigili sulla qualità della politica. Credo che ci sia bisogno di etica, di condivisione delle scelte. Il fatto che ci sono comitati di cittadini non deve essere visto come un fastidio.
E poi c'è il capitolo scuola. Quella trentina deve essere aggiustata: vengono dati molti finanziamenti alle scuole private cattoliche, ma c'è da dire che il 20% del bilancio viene destinato all'istruzione pubblica. So che nella mia coalizione ci sono forze politiche di chiara impronta cattolica, che pensano il contrario di ciò che penso io. Questa coalizione ha bisogno anche di un punto di vista più avanzato: porterò con forza il mio punto di vista, nel rispetto degli altri. Non escludo le paritarie, ma la priorità assoluta deve essere data alla scuola pubblica aperta.
I giovani del Comitato No Gelmini sono strumentalizzati da destra e sinistra?
Assolutamente no. La reazione dei giovani è una reazione assolutamente scontata, prevedibile e giusta. Questa è una controriforma, che va a sconvolgere l'assetto di scuola e università. Non è certo questo il modo. Non è costruendo fondazioni private che si risolvono i problemi. Si va a tagliare l'unica cosa che non si doveva toccare
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LUCIA COPPOLA
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