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Elementi per un programma
dei Verdi e Democratici del Trentino
Intervento di Roberto Bombarda
“Lentius, profundius, suavius”…
… per un mondo migliore, insieme ai Verdi
Il Trentino merita di più…
La politica trentina è spesso miope, chiusa su se stessa, sull’oggi, sull’interesse delle attuali generazioni e dei campanili di paese o di vall Occorre aprire di più il Trentino ed i Trentini al mondo ed al futuro, allargare i confini geografici e temporali, comprendere i fenomeni del nostro tempo, operare per la Pace
Bisogna riportare la Natura ed il rispetto per essa – che è poi rispetto per noi stessi! – al centro dell’azione politica, promuovendo stili di vita sana ed all’aria aperta, alimenti privi di contaminanti ed Ogm, prodotti da agricoltura ed allevamenti sostenibili, il rispetto per i diritti degli animali, sia quelli che vivono con noi, sia quelli che vivono allo stato libero e selvaggio
In una società aperta e solidale tutti debbono poter concorrere alla gestione della cosa pubblica: dunque parità di accesso alle donne e valorizzazione vera dei giovani, anziani ancora protagonisti della vita sociale ed istituzioni più snelle e vicine al cittadino
Vogliamo un Trentino
- che guardi più ai rapporti umani e sociali che non alla crescita economica;
- dove prevalga il rispetto per la Natura, per la Bellezza, per i giovani, per coloro che lo saranno
e per coloro che lo sono stati, per gli immigrati e gli emigrati;
- nel quale essere orgogliosi difensori delle montagne, dei boschi, delle acque;
- nel quale vivere sani e sereni, in un ambiente salubre con cibi puliti;
- che non pensa solo a se stesso, ma che vive la sua dimensione alpina ed europea
e contribuisce con coscienza a risolvere i gravi problemi del mondo contemporaneo
Dobbiamo pensare ad altri “Tre Trentini” possibili:
- il Trentino dei giovani e di coloro che vivranno in Trentino in futuro: che cosa lasceremo loro? Strade e cemento? Ogm e fiumi inquinati? Le future generazioni debbono poter contare su un territorio quanto più incontaminato possibile, su acque pure ed abbondanti, su campagne salubri e città vivibili, su una società solidale, su un tessuto sociale ed urbanistico coeso tra valli e città
- il Trentino dei Trentini che non abitano qui, quelli emigrati ed i loro discendenti, i quali potrebbero anche ritornare ma che costituiscono comunque un tesoro di conoscenze, esperienze e contatti internazionali ed un ponte per i nostri giovani affinché imparino a superare i confini, a dialogare con tutti; ma anche il Trentino di coloro che saranno Trentini pur essendo originari di altri Paesi e Continenti
- il Trentino qui ed ora, da tutelare nei valori ambientali e paesaggistici e ad una superficie ampia quanto il Trentino, ma in altri Continenti dove la biodiversità è maggiore e minacciata e dove il Trentino può esportare, per condividere con i popoli locali, conoscenze e buone pratiche di gestione, forme di cooperazione decentrata, iniziative di solidarietà
Per questo i Verdi e Democratici del Trentino vogliono proporre ed impegnarsi per un Trentino…
… Più Sociale
Perché sono le Persone e le loro Istituzioni che rendono forte e coesa una Comunità“Giovani sempre più protagonisti del mondo, anziani meno soli, cittadini più sani e felici in un Autonomia ancor più sentita e condivisa”
Cose da fare:
- Favorire la partecipazione delle donne e dei giovani alla vita politica e sociale, fissando le “quote rosa” al 50% in Provincia e nei Comuni ed istituendo il Consiglio provinciale ed i Consigli comunali dei giovani
- Rendere obbligatorie nei Comuni alcune forme di partecipazione dei cittadini, anche attraverso un impiego più frequente ed agevolato del referendum e del bilancio partecipato, contenendo le indennità e valorizzando l’impegno sociale gratuito
- Promuovere lo sport per tutti, sostenendo tutte le associazioni sportive provinciali e l’educazione e la formazione alla montagna, avvicinando tutti i giovani trentini alla frequentazione di rifugi e sentieri, insegnando a tutti lo sci e gli sport della montagna, così favorendo anche la crescita dei professionisti della montagna trentina
- Ridurre sensibilmente il peso della burocrazia, “alleggerendo Trento” e lottando contro gli sprechi nella Pubblica amministrazione, nonché contro i privilegi della politica con l’eliminazione dei vitalizi dei consiglieri regionali e con la riduzione del 30% delle loro indennità
- Promuovere le medicine non convenzionali, le terapie del benessere, quelle assistite da animali ed il termalismo fra la popolazione della provincia e nelle strutture sanitarie e socio-assistenziali
- Favorire la diffusione dei prodotti biologici e locali e di quelli del commercio equo e solidale, soprattutto nelle mense scolastiche e nelle strutture turistiche e l’uso dell’acqua di rubinetto a casa ed al ristorante
- Diffondere la conoscenza delle lingue straniere a tutta la popolazione anche attraverso appositi corsi a livello locale, introducendo il “bonus estero” per incentivare esperienze all’estero da parte dei giovani
- Promuovere la cultura digitale, offrendo in comodato gratuito un computer portatile con connessione internet wireless per tutti gli studenti delle scuole superiori, con software libero preinstallato e formazione adeguata alle nuove tecnologie
- Aumentare in ogni comune le aree verdi ed i parchi gioco per i bambini, nonché le piste ciclabili, i percorsi protetti casa-scuola e gli orti per gli anziani
- Investire nella responsabilità sociale delle imprese, nella finanza etica e nel microcredito, nella tutela dei consumatori e nell’educazione alimentare
- Istituire presso l’Università di Trento tre nuove facoltà di studio: Medicina, Biologia e Attività motorie
… Più Solare
Perché la Natura - e noi con essa – ha un posto centrale per noi e per chi verrà dopo di noi, qui e nel resto del mondo“Il Trentino tra le prime tre regioni d’Europa per diffusione ed impiego dell’energia solare, per le politiche dei rifiuti e dei trasporti e per la presenza delle aree protette”
Cose da fare:
- Puntare entro il 2050 all’autosufficienza energetica ed alla riduzione delle energie da fonti fossili, privilegiando sole e rinnovabili, obbligatori per tutte le nuove abitazioni
- Rinunciare alla realizzazione dell’inceneritore di Trento, puntando a diventare la provincia italiana più virtuosa nella raccolta differenziata e nel riciclo e perseguendo il modello “zero waste”
- Rilanciare l’educazione ambientale ed il ruolo degli educatori, investendo nella “cultura della Bellezza” e nel rispetto per il paesaggio e per tutte le forme del Creato
- Promuovere mobilità più sostenibile: sì alla rete metro città-valli, più piste ciclabili, valorizzare il car sharing, potenziare i mezzi pubblici più ecologici e disincentivare l’uso dell’auto in città, aumentare i distributori di metano
- Aumentare la superficie delle aree protette, portandole ad un terzo del territorio trentino, con la nascita di nuovi parchi naturali, fluviali ed agricoli: un investimento per il futuro
- Acquisire i diritti d’uso per il XXI secolo di una foresta pluviale di superficie pari al Trentino in Paesi impoveriti o comunque attualmente non in grado di gestire sostenibilmente le foreste
- Potenziare la rete ferroviaria esistente, favorendo il trasferimento delle merci da gomma a rotaia, spostando dal centro-città di Trento la linea e la stazione ferroviaria
- Rendere obbligatorio il bilancio ambientale negli enti pubblici e la valutazione di impatto energetico e climatico oltreché ambientale per le grandi opere
- Obbligare Provincia, Comuni, Azienda sanitaria ed enti pubblici ad incrementare gli acquisti “verdi” anche attraverso una centrale unica di acquisti informatica
- Valorizzare rifugi ed i sentieri, gli ecomusei ed i beni ambientali, culturali e religiosi
- Stop a nuovi impianti sciistici, chiusura totale dello sci sui ghiacciai, maggiori investimenti per l’ecoturismo, l’agriturismo, il B&B, il campeggio e per tutte le attività all’aria aperta, decongestionando le stagioni principali a favore dei periodi più tranquilli
… Più Solidale
Perché possano finalmente vincere la Pace, il rispetto di tutti di Diritti, la comprensione dell’Altro “Comprendere ed aiutare chi è debole, povero, emarginato, ammalato o in difficoltà, qui e nel resto del mondo”
Cose da fare:
- Educare la popolazione trentina alla Pace, alla Solidarietà ed alla Cooperazione promuovendo questi temi in tutti i comuni
- Sostenere gli interventi in Italia e nel mondo delle associazioni trentine
- Potenziare i servizi a favore delle persone anziane e non autosufficienti
- Promuovere il servizio civile incentivando la sua scelta da parte del maggior numero possibile di giovani
- Favorire l’accoglienza e l’integrazione degli immigrati, agevolando i processi di partecipazione alla vita amministrativa della comunità
- Incentivare l’avvicinamento dei giovani e degli studenti al mondo del lavoro, favorendo i tirocini di lavoro estivo ed educando alla sicurezza ed alla salute sul luogo di lavoro
- Lottare contro gli abusi di alcool, droghe e fumo, contro gli incidenti stradali e sul lavoro, promuovere la cultura della Vita
- Promuovere una nuova legge per la tutela dei diritti degli animali, restituendo il controllo della fauna selvatica alla Provincia
- Favorire i rapporti con gli emigrati trentini ed i loro discendenti, agevolando il rientro dei discendenti e la visita dei giovani trentini ai luoghi di emigrazione
- Creare gemellaggi tra ogni scuola trentina e corrispondenti scuole che si trovino in un altro Paese dell’Unione europea ed in un Paese impoverito.
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ASSEMBLEA PROGRAMMATICA
dei Verdi del Trentino
I Verdi per il futuro sostenibile del Trentino
TRENTO,
sabato 13 ottobre 2007
Centro s. chiara
sala video
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