archivio generale articoli, lettere, comunicati e interviste dalla stampa | ||||||||||||||||||||||||||
ANNI: |
|
|||||||||||||||||||||||||
|
Trento, 21 febbraio 2015 Il Benessere Equo e Sostenibile, altrimenti detto Bes, rappresenta un auspicio di rinnovata attenzione alle persone, ai nostri concittadini e alla qualità della loro vita. E' un indice d misurazione di qualità della vita che si propone di misurare la vivibilità in termini di benessere e progresso di Comuni e Province in tema di ambiente, economia e lavoro. Le analisi coinvolgono anche scienza e cultura. Per quanto attiene all'Ecosistema urbano, la qualità ambientale ha al suo interno molti indicatori relativi ad acqua, rifiuti, trasporti e mobilità, spazio urbano, energia, politiche ambientali pubbliche e private, diritti e cittadinanza, pari opportunità, salute, istruzione, disagio sociale, partecipazione, tenore di vita, affari e lavoro, popolazione, tempo libero. Dunque non solo supermercati, banche e centri commerciali. Il Bes si interfaccia in modo interessante con il Prodotto Interno di Qualità, alternativo al PIL, e parte dalla considerazione che il PIL non può essere l'unico indice sul quale misurare la vita di un paese perché non tiene conto del capitale umano, della conoscenza, dello sviluppo dei servizi alla persona, delle relazioni nel contesto urbano, dell'educazione delle persone a stili di vita corretti per prevenire le malattie e ridurre la spesa sanitaria, della riconversione dell'economia in chiave più sostenibile, del mercato del lavoro, dell'innovazione e ricerca. Molte sono le città e le istituzioni italiane che hanno aderito, tra cui Arezzo, Forlì, la Regione Piemonte, la provincia di Pesaro e Urbino, la regione Veneto e l'università Ca' Foscari di Venezia, l'Osservatorio sull'economia sociale e civile in Sardegna, l'ANCI dell'Umbria e decine di piccoli comuni, sensibili al tema della qualità della vita dei propri concittadini, superando gli indici troppo riduttivi e fuorvianti del Pil. Proponiamo dunque qualche passo in questo senso ai Comuni del Trentino durante le prossime campagne elettorali. Il Benessere Equo e Sostenibile misura, oltre alle banche e ai supermercati, alla finanza, la vita vera, le aspettative, le necessità, la fatica di vivere, la partecipazione alle scelte, dei propri concittadini. E anche la soddisfazione rispetto alle scelte politiche del governo del territorio. Proponiamo che sia assunto come indice di misurazione di qualità nei Comuni della nostra provincia. L'Assemblea dei Verdi del Trentino
|
Assemblea | ||||||||||||||||||||||||
© 2000 - 2022 |
||||||||||||||||||||||||||
|
|