Trento, 31 marzo 2012
La «lezione» di Özdemir numero uno in Germania
«Dare risposte concrete»
Il movimento trentino chiede
la ricetta tedesca per contare di più
da l’Adige di sabato 31 marzo 2012
I Verdi trentini festeggiano il risultato del 65,67% della differenziata a Trento e oggi regaleranno ai cittadini fiori in vasi completamente compostabili. Per capire come ottenere successi anche a livello politico, a partire dal no all’inceneritore per continuare con una maggiore rappresentanza locale e nazionale, il partito trentino e quello sudtirolese hanno invitato a parlare a Trento ieri il leader nazionale dei Verdi tedeschi Cem Özdemir. Che ha risposto alla domanda di Aldo Pompermaier sul perché gli ecologisti siano così forti in Germania.
«Abbiamo imparato dai nostri errori – ha risposto Oezdemir – ma preservando il nocciolo duro del nostro essere Verdi, essendo seri, credibili e proponendo non solo visioni ma risposte concrete alla gente». Al governo in diversi Länder tedeschi, e già in quello nazionale, i Verdi hanno fatto dell’«economia sostenibile» la loro bandiera. «Sostenibile sia per l’ambiente ma anche per i conti pubblici: il bilancio equilibrato per noi è una priorità e questo ci distingue dal resto della sinistra».
Il partito tedesco punta sulla concretezza: «Non siamo contro l’auto, siamo per auto diverse, con motori diversi e per una mobilità da soddisfare con altri strumenti. Non vogliamo passare per quelli che tolgono il diritto alla mobilità con l’auto». |
Trento, 31 marzo 2012
Rifiuti, Verdi in piazza per dire«grazie»
Ieri l’incontro con Cem Özdemir leader dei Verdi tedeschi.
Oggi il partito regalerà una piantina.
dal Corriere del Trentino di sabato 31 marzo 2012
Scendono in piazza i Verdi del Trentino non per proclami o raccolta firme, ma semplicemente per dire «Grazie a tutti» e regalare una piantina di fiori. Il motivo?
A Trento la raccolta differenziata dei rifiuti ha raggiunto il 70% con punte in alcune valli anche dell’85%.
«Ci è sembrato giusto valorizzare i cittadini — dice Il presidente Aldo Pompermaier— con questa iniziativa vogliamo esprimere pubblicamente la nostra gratitudine di ecologisti per la virtuosità dimostrata in questi anni dagli abitanti di Trento. Il loro impegno ha permesso di raggiungere questo risultato storico».
Ma è a seguito di questo risultato che i Verdi puntano il dito contro l’inceneritore. «È un impianto inutile — sottolinea Marco Ianes del Coordinamento di Trentino Pulito — e lo dico da tecnico del settore energetico. Il governo sta tagliando tutti gli incentivi, per questo il bando è ancora nel cassetto. Pacher ci ha promesso un incontro, ma stiamo ancora attendendo. Vuole una valida alternativa all’inceneritore? Noi l’abbiamo».
Ieri intanto Nimby. Verdi e Trentino Pulito si sono incontrati con Cem Özdemir, portavoce nazionale dei Verdi della Germania, già parlamentare europeo e nominato «Global leader for Tomorrow» dal World Economic Forum nel 2002.
«Perché i Verdi in Germania sono così bravi?» è stata la domanda posta da Pompermaier a Özdemir. Semplice la risposta: «Ancora negli anni ’90, quando tutti parlavano della Germania, noi Verdi parlavamo di clima. Eravamo visionari, ma le visioni devono andare dove sta la gente».
Bene dunque parlare di ambiente, spendersi per l’ecologia, ma per governare non basta. «La gente si aspetta calcoli e conti precisi. Non può essere contro l’industria, ma bisogna portare avanti nuove tecnologie». Özdemir si è spinto oltre. «Abbiate il coraggio di prendere decisioni che non riguardano sola l’ecologia». |