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Trento, 8 settembre 2009 I Verdi del Trentino confermano la loro contrarietà alla realizzazione di un inceneritore, ritenendo prioritaria la strategia che punta al massimo contenimento della produzione dei rifiuti, al massimo rafforzamento della raccolta differenziata e alla valorizzazione del riciclo e del riuso. I Verdi sono consapevoli che nella maggioranza di governo della città di Trento e della Provincia sono finora prevalse le posizioni favorevoli alla realizzazione dell’inceneritore, anche se col passare degli anni la dimensione ipotizzata è stata drasticamente ridimensionata (da oltre trecentomila tonnellate a circa centomila) proprio grazie all’impegno costante dei Verdi e degli ecologisti per l’implementazione della raccolta differenziata e per la riduzione della produzione dei rifiuti. Sotto questo profilo i Verdi si sono battuti perché nel programma comunale di Trento fosse inserita (come è stato fatto) la richiesta di un aggiornamento del Piano provinciale dei rifiuti (l’ultimo risale alla metà del 2006), mentre negli ultimi anni – anche grazie all’impegno politico e amministrativo dei Verdi – la raccolta differenziata ha dimostrato – se perseguita con determinazione, coerenza e coinvolgimento attivo dei cittadini – di poter raggiungere obbiettivi sempre più avanzati, in particolare con la progressiva estensione del metodo “porta a porta”. I Verdi ritengono dunque un grave errore arrivare a realizzare l’inceneritore, a partire dal bando di concorso, prima che l’aggiornamento del Piano provinciale dei rifiuti sia stato affrontato. I Verdi sono consapevoli di non avere attualmente una quota di consenso tale da poter far prevalere la propria posizione all’interno sia della maggioranza comunale di Trento sia della maggioranza provinciale, tanto più dopo la loro pretestuosa estromissione dalle due giunte. Ma i Verdi continueranno comunque la loro battaglia politica, culturale e amministrativa, che hanno cominciato quando nella maggior parte delle altre forze politiche prevaleva lo scetticismo sui risultati possibili della raccolta differenziata e della strategia di riduzione dei rifiuti. Questo impegno continuerà con determinazione anche per tutte le tappe successive, tanto più che la maggior parte dei cittadini trentini ha dimostrato, con i propri comportamenti concreti e quotidiani, di aver maturato una consapevolezza ecologica più avanzata della maggior parte delle forze politiche, troppo spesso incapaci di progettare un futuro sostenibile anche in materia di rifiuti. Il Consiglio federale dei Verdi del Trentino |
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