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ELEZIONI COMUNE DI TRENTO 8 MAGGIO 2005

Trento, aprile 2005
AL FUTURO È MEGLIO PENSARCI PRIMA
Per la condivisione di una città bella e vivibile
Ilaria Bottanelli de Manincor, candidato per il Comune di Trento

La mia candidatura nasce da un percorso personale che mi ha portato ad interrogarmi con altre donne del gruppo A.D.Ele (Ass. Donne ELEttrici) sul senso dell’impegno e della responsabilità femminile nel governo della cosa pubblica, oggi.

Il mio desiderio è di occuparmi per un periodo della mia città con l’impegno di essere indipendente e determinata su scelte importanti come donna e come professionista.

Ritengo sarà necessario avere uno sguardo attento al particolare nella realizzazione dei progetti che verranno a caratterizzare intieri quartieri, per la loro fruibilità da parte di diverse generazioni e categorie di persone, con particolare attenzione ai bambini. Questo in quanto sappiamo che un ambiente adeguato ai piccoli ha come conseguenza caratteristiche di sicurezza anche per altre persone portatrici di bisogni particolari, come gli anziani o i diversamente abili.

Penso che si debbano moltiplicare piccoli progetti per il recupero di angoli della città, perché a volte basta un pezzo di prato pulito, una scarpata ripulita e arredata con due panchine, o un canestro tra i cortili di due condomini per trovarsi e fare amicizia vicino a casa. Questo potrebbe essere un lavoro da farsi con le singole realtà rionali, all’interno delle circoscrizioni. Come sono da riprendere le iniziative sull’uso dei cortili per i giochi, coinvolgere i bambini, i ragazzi delle scuole perché progettino insieme come riappropriarsi di spazi cittadini rivisti a loro misura.

Ho molto a cuore le domande dei giovani, che siano trentini o a Trento per studio. Ma avrei anche delle proposte da fare loro, per una loro presenza collaborativa in varii servizi ai cittadini e alla comunità, come ho visto organizzato in altri paesi europei, come ore curriculari all’interno del programma di formazione.

Credo inoltre siano proponibili forme di mediazione sociale tra le generazioni, per trovare soluzioni alle esigenze di quiete e sicurezza per gli anziani e di socializzazione e divertimento per i giovani. Sono certa che le strade animate siano una sicurezza anche per gli anziani. Non possiamo pensare di deportare fuori città i luoghi di incontro per i giovani. Importante è che sentano di partecipare alla condivisione di una città bella e vivibile che appartiene anche a loro, della quale insieme a tutti sono responsabili.

Mi piace la proposta di ampliare la presenza di orti cittadini, che dovrebbero essere anche confinanti con parchi e giardini pubblici. In altre città questo è diventato un modo per avere un maggiore controllo sul verde pubblico. E dalla lattuga coltivata dal nonno nella sua parcella di orto, se analizzata potremo anche sapere la quantità di polveri sottili e di diossina futura presenti nell’aria. Ma al futuro è meglio pensarci prima, perché Trento, come la Terra, l’abbiamo solo in prestito.

Ilaria Bottanelli de Manincor

TESTO ARTICOLI
      

elezioni comunali
Trento
8 maggio 2005

 

   

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