Trento, 30 ottobre 2008
Una missione: difendere l'ambiente
Claudio Bassetti: candidato nei Verdi e democratici del Trentino
da l'Adige di giovedì 30 ottobre 2008
Perché si è candidato?
Me lo hanno chiesto. Mi presento da indipendente, dopo 14 anni di attività a capo della commissione tutela ambiente montano della Sat. Ho pensato che potevo portare un contributo per dare concretezza nelle politiche sull'ambiente. L'amministrazione è spesso poche sensibile a certe tematiche.
Lei crede che la giunta Dellai abbia fatto un buon lavoro nel «settore ambiente»?
In questi anni sono stato molto critico sulle scelte di sviluppo. C'è da dire che alcune pianificazioni mi sono piaciute. Questo esecutivo ha avuto un deficit di attenzione sull'ambiente, che va recuperato all'interno dello schieramento di centrosinistra. La mia candidatura ha senso se ci si sposta su queste tematiche di dibattito e impegno. Il Trentino può diventare modello di riferimento nell'arco alpino. Le buone pratiche vanno incoraggiate, ma non siamo ancora punto di riferimento. La tutela della montagna si scontra con le esigenze del turismo.
Del Bondone cosa pensa?
Penso che la creazione di un parco naturale del Bondone può essere un'occasione. Può diventare un modello di montagna cittadina. Gare come la Trento-Bondone non hanno senso: devono essere eliminate, come è stato fatto in Alto Adige. In Bondone si possono sviluppare l'agricoltura di montagna e i sistemi a biomassa. Ci sono valli sudtirolesi che vendono fascino e tranquillità. Perché il Trentino non può fare lo stesso? Serve uno sguardo attento ai cambiamenti climatici e agli scenari che si propongono.
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