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Cles, 2 novembre 2008
Nelle palestre nonese convivenza e tolleranza
di Viviana Zini, da l’Adige di domenica 2 novembre 2008

A sole 2 settimane dall’avvio delle attività, più di 110 bambini, si ritrovano insieme ai giovani istruttori di sport lab, nelle palestre dei comuni di Taio, Nanno, Tassulo e Tuenno per praticare varie discipline sportive.

Il Progetto, che tra qualche giorno sarà aperto anche ai nostri anziani, di cui gli iscritti sono già più di 50, rende noi giovani organizzatori particolarmente orgogliosi.

Si entra in questi luoghi, un clima sereno e gioioso ci accoglie: bambini che giocano, ridono, gridano e soprattutto imparano; genitori sulle tribune che chiacchierano tra loro guardano tranquilli i figli che si divertono. All’interno del gruppo ci sono molti stranieri e i laboratori sono aperti alle persone con difficoltà che necessitano di bisogni speciali. Insomma, attività che includono tutti. In tutta questa complessa organizzazione tutto procede con armonia e facilità proprio perché chi arriva qui, si sente bene come a casa senza essere giudicato per la bravura, per il colore della pelle ne tanto meno per le doti che possiede.

Allora mi chiedo: come mai in questo momento più che mai ci sono persone così negative di fronte al diverso che proclamano in modo così plateale l’odio e la paura? Sono preoccupata per il futuro dei nostri piccoli; i continui messaggi elettorali di certi sorrisi ringhianti sono la maschera di una spietata esaltazione del più forte, del più brillante, del più competente e del più decisionista. Ma in questo clima e atteggiamento reale di disprezzo, dove sono i più deboli, le persone più silenziose o che non hanno i mezzi per poter gridare e farsi sentire come fanno loro?

Sono convinta che queste grida non possono risolvere i problemi e che queste persone non abbiano le idee concrete per rispondere alle esigenze della gente. Ogni candidato presumo che durante questo percorso, cerchi di mostrare il meglio di quello che sa fare e può offrire ma se questi gridano e basta, evidentemente non hanno altro di meglio da presentarvi.

Chiedo perciò alle persone di riflettere e di usare senso critico nella scelta del 9 novembre, non fatevi ingannare da queste grida senza contenuti, questa spietata aggressività sarà in continuo aumento se il buon senso non la ferma. Cosa potranno offrirci nel futuro? Oggi ce l’hanno con gli stranieri e domani con chi?

Voglio dimostrarvi che le alternative ci sono e perciò vi invito tutti nelle palestre vedrete voi con i vostri occhi ciò che abbiamo concretizzato in pochi mesi e cosa succede veramente quando le persone si sentono accettate e valorizzate in un gruppo.

Viviana Zini
candidata indipendente Verdi democratici del Trentino

      


vedi anche:


elezioni provinciali
9 novembre 2008

 

   

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