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Trento, 27 marzo 2009 «Una lista improntata all’ambiente, ai diritti civili e all’integrazione». Marco Boato definisce così la squadra dei Verdi e Democratici per Trento, che sarà presentata ufficialmente la settimana prossima. «Credo che saremo gli unici ad avere la parità di genere, con 25 uomini e altrettante donne», osserva Boato. Tre i consiglieri comunali uscenti - Coppola, Biasi e D’Annunzio - con l’assessore Pompermaier capolista. Candidati anche per il Comune 6 degli 8 consiglieri circoscrizionali uscenti. Due i ricercatori universitari in lista, la nipote di Boato Giulia, e Fontanari, tre gli urbanisti, Forrer, Ricchi e Sembianti. Tre gli ingegneri: Acri, Detassis e Mazzanti. Un geologo, Coppo, un’imprenditrice, la Moavero. Ben sette i candidati di origine straniera: un algerino (Guedaouria) che dà lavoro a 7 italiani, due cileni (Toschnar e Prado Ruiz), una somala (Cali), una brasiliana (Dos Santos), una polacca (Nowokunska) e un’austriaca (Prettner). Molti gli indipendenti. Tra le new entry Fabrizia Bort, per 4 anni segretaria provinciale dei Leali. |
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