archivio generale articoli, lettere, comunicati e interviste dalla stampa | ||||||||||||||||||||||||||
ANNI: |
|
|||||||||||||||||||||||||
|
Pergine, 30 settembre 2010 Non poteva che essere un parco il luogo deputato alla presentazione della lista Ecologisti e Verdi per la Comunità di valle Alta Valsugana e Bernstol a cui fa capo il candidato presidente Mauro Dallapiccola. Nessuna banalità, anzi. A cominciare dalle candidate donna in netta maggioranza (ben 19) sui colleghi maschi (17), l’unica lista in tutti gli ambiti ad avere ben rappresentata e ampiamente superata la «quota rosa». Programma a parte, di cui daremo conto in seguito, a colpire sono le referenze di ciascun candidato enunciate nel totale rispetto di ciò che è ed è sempre stata la coscienza ecologista. Angela Vianello, vent’anni, di Pergine, maestra d’arte: «Ho visto cambiare la mia città in questi anni e quello che è diventata non mi piace affatto». Renato Galastri, il suo lavoro era in Procura, da carabiniere: «Sono pensionato ora, ho lavorato per arginare gli scempi che hanno rovinato la nostra terra». Rinalda Simeoli, capolista e voce storica di Radio Dolomiti: «Queste elezioni sono importanti, forse non è stato capito abbastanza dalla gente. Il territorio è di tutti noi e va tutelato, la Comunità di valle può davvero fare ciò che non è stato fatto fino ad ora». L’architetto, Lia Tamanini, auspica in un piano territoriale «attento rispettoso dell’ambiente». Studente in scienze naturali, attivista Wwf, animalista, avvocato, infermiera, pasticcere, dipendente Amnu, soccorritore del 118, educatore, pensionato, portalettere: gli altri candidati in lizza il 24 ottobre per frenare le deroghe urbanistiche, tutelare i laghi e torrenti, promuovere il risparmio energetico, la massima trasparenza e collaborazione tra Comunità, Comuni e cittadini, sostenere le politiche del lavoro, recuperare le zone agricole, lottare contro le nuove povertà. I punti programmatici declinati dal candidato presidente Mauro Dallapiccola come «valori ecologisti», assolutamente «trasversali» «appartengono a quelli che vogliono bene alla propria terra come queste persone che rappresento. Il nostro territorio non è un patrimonio infinito e crescere significa imparare a farne buon uso». |
| ||||||||||||||||||||||||
© 2000 - 2022 |
||||||||||||||||||||||||||
|
|