Pergine Valsugana, 5 giugno 2013
DI FRONTE A DUE ALTERNATIVE NON CONDIVISIBILI A PERGINE
I VERDI SI IMPEGNANO A COSTRUIRE UN FUTURO DIVERSO
Sul voto di ballottaggio di domenica 9 giugno 2013
Comunicato stampa della Lista “Verdi e democratici del Trentino” di Pergine

La lista di Pergine dei “Verdi e democratici del Trentino” si era impegnata in ogni modo per cercare di mantenere l’unità del centro-sinistra autonomista, nonostante i gravi avvenimenti che avevano portato allo scioglimento anticipato del Consiglio comunale (dimissioni degli assessori Beber e poi Morelli, a cui sono seguite le dimissioni del sindaco Corradi, per le note vicende).

Di fronte alla presentazione elettorale divisa del centro-sinistra autonomista, i Verdi e democratici di Pergine hanno deciso di sostenere, insieme al Pd, la candidatura a sindaco di Marina Taffara, avendo riscontrato nella sua proposta una sintonia politica e una convergenza programmatica, ritenendo e riaffermando comunque che, al prevedibile ballottaggio del 9 giugno, si dovesse compiere ogni sforzo per ricomporre almeno a posteriori l’unità del centro-sinistra autonomista.

Anche questo sforzo dei Verdi tuttavia non ha trovato riscontro positivo nel candidato sindaco Osler e nelle liste che lo sostengono, venendo meno ad un impegno che pur era stato ufficialmente assunto da tutti nel momento della divisione pre-elettorale. Pur rispettandone l’autonoma collocazione politica, i Verdi non hanno inoltre ritenuto coerente con le proprie posizioni politiche e programmatiche per Pergine di prendere in considerazione l’appoggio esterno al candidato alternativo, Oss Emer.

Di fronte alle divisioni e rigidità delle scorse settimane, i Verdi avevano parlato della “cronaca di un suicidio annunciato”, anche se in ogni modo fino all’ultimo hanno cercato di evitarne le gravi conseguenze. E il nostro risultato elettorale – aumentato dal 2,9% del 2009 al 4,32% del 26 maggio – ha dimostrato l’accresciuto consenso da parte delle elettrici e degli elettori di Pergine, che hanno premiato la bontà della lista e del programma e anche la nostra trasparenza e coerenza politica. Soltanto la drastica riduzione (da 30 a 22) dei seggi consiliari, imposta dalla recente legge regionale, da noi non condivisa, impedirà nei prossimi due anni la presenza dei Verdi nel Consiglio comunale della città.

Dopo un’ampia e approfondita discussione collegiale, come hanno sempre fatto in tutte le fasi di questa difficile e per certi versi drammatica congiuntura politica, i Verdi e democratici di Pergine, preso atto del rifiuto di apparentamento da parte del candidato sindaco Osler, hanno deciso di non accogliere la proposta di un appoggio esterno alla sua candidatura, ritenendo doveroso mantenere fede ai propri impegni politici e programmatici.

Mentre nei prossimi mesi i Verdi saranno impegnati a far parte del centro-sinistra autonomista sul piano provinciale, in vista prima delle Primarie di coalizione del prossimo 30 giugno – a cui parteciperanno con la propria candidata Lucia Coppola – e poi delle elezioni del 27 ottobre 2013, nei prossimi due anni a Pergine si dedicheranno, pur dall’esterno del Consiglio comunale (per la prima volta dal 1985), a mantenere viva l’attenzione e la partecipazione della popolazione rispetto ai temi del lavoro e dello sviluppo sostenibile, dell’ambiente e della cultura, dei servizi e della qualità della vita per tutti i cittadini, per un rapporto sempre più stretto tra economia ed ecologia, certi che questo impegno sarà condiviso da settori crescenti dell’elettorato in vista di una svolta profonda che sarà necessario realizzare finalmente nelle successive elezioni comunali del 2015.

Nel voto di ballottaggio di domenica 9 giugno ciascun elettore verde deciderà liberamente in coscienza come esprimere il proprio voto, nella consapevolezza che si tratterà comunque di una fase transitoria e profondamente insoddisfacente, che andrà superata sia nelle prossime elezioni provinciali sia, a livello comunale, quando si saranno ricreate le condizioni politiche e programmatiche per un cambiamento profondo e innovativo nella vita della città di Pergine.

Verdi e democratici del Trentino
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