Rovereto, 10 ottobre 2013
«Un voto per il compleanno»
Ruggero Pozzer (Verdi): «Un Trentino più bio»
da l’Adige di giovedì 10 ottobre 2013
«Il 26 ottobre compio 51 anni. Tu il 27 fammi un regalo e votami». I candidati le inventano tutte pur di farsi notare. Ma è vero che il 26 Ruggero Pozzer, roveretano, «storico» esponente dei Verdi, quel giorno compie gli anni. Ed è vero che gradirebbe ricevere dei voti come regalo. Insegnante di educazione fisica alle medie di Borgo Sacco, quando non è in palestra, è in campagna, visto che è anche viticoltore «Chardonnay base spumante» precisa.
Qual è il suo obiettivo come candidato in consiglio provinciale?
«Io sono entrato in politica nel 1998 quando mi sono avvicinato ai Verdi. Mi piacerebbe puntare sullo sviluppo dell’agricoltura biologica e sull’introduzione dell’educazione motoria nelle scuole trentine».
L’educazione motoria è una priorità?
«È una priorità a livello della salute dei nostri giovani. Ed è una priorità anche economica, nel senso che le aziende spesso non puntano sui nostri giovani perché appaiono non solidi a livello fisico».
Insomma giovani «bolsi» perché sono sempre sul divano a giocare alla Playstation, mangiando pop corn. E quindi non vengono assunti.
«Diciamo che nella media i nostri ragazzi sono molto molli».
Voi, come Verdi, nel recente passato siete stati forza di governo, con il centro sinistra autonomista, che non ha brillato sulle questioni ambientali.
«La pubblica amministrazione trentina forse ha deluso, ma nelle famiglie si deve imparare a convivere e a trovare il compromesso».
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