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Trento, 5 aprile 2005
«RIGOROSO E MAI SERVILE»
Sandro Boato ricorda l’architetto Tomasi
dal Trentino di martedì 5 aprile 2005

«Funzionario attento ma non servile, raro esempio di indifferenza alla carriera. Lottò per contenere l’affitto degli alloggi popolari e per la conquista del parco di S. Chiara». Sandro Boato ricorda con commozione il collega e amico Mario Tomasi, l’architetto morto sabato scorso a settant’anni in seguito ad un malore che lo aveva colpito nella sua casa di via Cervara.

«Ci eravamo conosciuti negli anni Sessanta - racconta l’architetto Boato - e dal ‘67 abbiamo lavorato fianco a fianco nel neonato Servizio urbanistico provinciale e nella commissione urbanistica, dove Mario aveva dimostrato la sua competenza professionale, il rigore nell’applicazione delle norme di tutela paesaggistica e nella revisione critica dei piani regolatori comunali e comprensoriali». «Funzionario rigoroso, non fu amato dal vertici dell’amministrazione provinciale, desiderosi di dipendenti accomodanti nell’interpretazione delle norme e nell’ossequio all’assessore».

Di Tomasi Sandro Boato ricorda l’impegno negli anni Settanta, nel Comitato di quartiere di Trento Centro, dove contribuì a tre iniziative socio-culturali: la lotta per contenere l’affitto degli alloggi popolari e per impedire lo sfratto degli inquilini più poveri; la redazione di «Urbanistica Democratica», un quaderno in cinque numeri monografici, la decisione tempestiva di occupare l’area verde all’ex ospedale Santa Chiara. «Un’iniziativa quest’ultima che ebbe un seguito popolare straordinario. Fu la conquista di un parco urbano importante e la base per la ristrutturazione dell’ex ospedale al posto della costruzione di un centro direzionale». «La prima manifestazione ecologista ante litteram - sottolinea Boato - il comitato e Tomasi furono l’innesco di un movimento di controllo urbano che proliferò e a metà degli anni Ottanta seppe difendere il parco dalla costruzione di un autosilos e portò alla pedonalizzazione di piazza Fiera».

Oggi, alle ore 16, l’ultimo saluto a Mario Tomasi, alla camera mortuaria del cimitero di Trento.

      

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