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Trento, 23 febbraio 2005
ZONE DI PROTEZIONE SPECIALE:
LA LIPU CHIEDE ALLA PROVINCIA DI TRENTO LA DESIGNAZIONE DELLE ZONE
IMPORTANTI PER GLI UCCELLI
NEL PARCO DELLO STELVIO, NEL PARCO ADAMELLO-BRENTA E NELLA CATENA DEI LAGORAI

Comunicato stampa della Lipu – Sezione di Trento

A seguito dell’apertura di procedura di infrazione, da parte della Commissione europea nei confronti della Provincia Autonoma di Trento per carenza nella designazione delle Zone di Protezione Speciali (ZPS) all’interno di Rete Natura 2000, riteniamo doveroso da parte nostra sollecitare la Provincia al pieno adempimento richiesto dalla Commissione stessa.

Per l’adeguamento della rete provinciale delle Zone di Protezione Speciale ai sensi della Direttiva 409/79 “Uccelli” dell’Unione Europea la Commissione indica un preciso riferimento nella rete delle IBA (Important Bird Areas), le zone importanti per l’avifauna identificate da BirdLife International.

L’inventario delle IBA di BirdLife International fondato su criteri ornitologici quantitativi, è stato riconosciuto dalla Corte di Giustizia Europea (sentenza C-3/96 del 19 maggio 1998) come strumento scientifico per l’identificazione dei siti da tutelare come ZPS. Esso rappresenta quindi il sistema di riferimento nella valutazione del grado di adempimento alla Direttiva Uccelli, in materia di designazione di ZPS.

La LIPU-BirdLife Italia chiede alla Provincia di Trento di effettuare una designazione “corretta e tecnicamente ineccepibile” delle Zone di Protezione Speciale (ZPS) presenti sul proprio territorio, nel rispetto della Direttiva “Uccelli” n. 409/79 e tenuto conto della condanna inflitta all’Italia dalla Corte di Giustizia Europea (marzo 2003) per infrazione alla stessa Direttiva, causata da un’insufficiente designazione di ZPS.

Per i siti presenti nella provincia di Trento, la sentenza della Corte di Giustizia fa riferimento a vaste aree, utili per tutelare specie quali Aquila reale, Coturnice e Gallo cedrone, ripartite tra il Parco Nazionale dello Stelvio, il Parco Naturale Adamello-Brenta e la catena dei Lagorai. Queste aree rientrano nell’elenco delle IBA (aree importanti per gli uccelli), un progetto messo a punto in Italia dalla LIPU (nell’ambito del progetto mondiale di BirdLife International) e prese a riferimento dalla UE appunto per una corretta designazione di ZPS. «Ci auguriamo – dichiarano Vittorio Cavallaro, Vicepresidente LIPU-BirdLife Italia e Claudio Celada, Direttore Area Conservazione Natura LIPU-BirdLife Italia, – che la designazione corretta delle Zone di protezione Speciale e il completamento di Rete Natura 2000 possa segnare l’avvio di una gestione dei siti in linea con la tutela e la valorizzazione della biodiversità nella provincia di Trento».

Tra le specie di uccelli selvatici più importanti presenti nelle tre IBA citate in provincia di Trento, troviamo varie specie di rapaci diurni e notturni (Aquila reale, Pellegrino, Falco pecchiaiolo, Civetta nana, Civetta caporosso, Gufo reale), picchi (Cenerino, Tridattilo, Verde, Nero), tetraonidi (Francolino di monte, Pernice bianca, Fagiano di monte e Gallo cedrone), la Coturnice e il Fringuello alpino.

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