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Mori, 31 gennaio 2009
Dalla bonifica spuntano gli asfalti
Tierno. C'è la violazione edilizia, ma non l'inquinamento. Intervento di Appa e Forestale
Sulla vicenda un'interrogazione della consigliera dei Verdi Elena Berti

da l’Adige di sabato 31 gennaio 2009

Tutto è partito da un privato cittadino che all'ufficio tecnico comunale ancora lo scorso novembre s'è presentato con una segnalazione alquanto allarmante: nella campagna di località «Valle», dalle parti della rotatoria per Tierno, dov'è in corso una piccola bonifica agraria, sono stati scaricati «svariati camion di rifiuti». La stessa segnalazione pochi minuti dopo arriva anche allo sportello ambiente del Comprensorio. Non solo: nei giorni seguenti, anche a occhio nudo, il terreno, dopo l'intervento di sistemazione, spianatura e preparazione per la coltivazione, si presenta con caratteristiche ben strane: oltre a grani di colore nero frammisti al terriccio, si notano distintamente degli inquietanti luccichii. Risultato: immediato intervento dell'autorità competente, compresa l'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente, che alla presenza della Forestale, di un funzionario del Comune di Mori e del proprietario del fondo preleva 6 campioni del terreno sospetto. I primi risultati parlano chiaro: nel terreno ci sono idrocarburi, nell'ordine del 2,4 per cento. Come mai? Per spianare gli avallamenti del terreno, il proprietario del fondo ha comprato anziché del terriccio vegetale, 133 tonnellate di materiale risultante dalle lavorazioni di riciclo delle Brieneghe. Si tratta di terriccio catalogato come «c4»: di per sé «regolare» e quindi non inquinante, ma resta da stabilire - e a farlo sarà l'Appa - se i numerosi frammenti di conglomerato bituminoso (cioè asfalto frantumato) rinvenuti nei campioni non superino la percentuale massima del 25 per cento stabilita dal Ministero dell'Ambiente. È invece già accertata la violazione di carattere urbanistico-edilizio: la bonifica è stata eseguita in difformità dalla dichiarazione d'inizio lavori che non prevedeva l'apporto di materiale di rifiuto.

      
   

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