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| archivio generale articoli, lettere, comunicati e interviste dalla stampa | ||||||||||||||||||||||||||
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Rovereto, 4 settembre 2006 Donata Loss, consigliera dei Verdi, lancia un attacco duro al sindaco Guglielmo Valduga e alla sua giunta. Lo fa partendo da una valutazione sulla vicenda di Santa Maria per arrivare alla monosessualità del governo cittadino. «Se al posto di Valduga - afferma l'ex vicesindaco e assessore all'istruzione - ci fossi stata io mi avrebbero fatta a pezzi. Se avessi detto, come ha detto lui in televisione e sui giornali che la viabilità di Santa Maria andava cambiata per motivi di sicurezza, come donna mi avrebbero sbranata. Sì, come donna mi avrebbero fatta politicamente a pezzi. A Guglielmo Valduga, invece, non è successo nulla. Anche la stampa non l'ha attaccato». Sarà anche vero, ma cosa c'entra il fatto che lui è un uomo. «Perché - continua Donata Loss - per le donne è tutto più difficile. Dobbiamo essere sempre il doppio più brave per evitare le critiche. Capisce? Ecco perché dico che se io fossi stata sindaco e avessi detto: a S. Maria si cambia perché ci siamo accorti che ci sono problemi di sicurezza per la gente non me l'avrebbero perdonata. Del resto, e qualcosa vorrà pur dire, questa è una giunta monosessuale che, anche da questo punto di vista ci riporta indietro. Ai tempi della Dc c'era una Sabrina Chiasera che ha sempre avuto un ruolo importante».
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