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Trento, 30 aprile 2015 Festa della pace in piazza Duomo a conclusione di un percorso che durante l'anno scolastico ha portato i bambini a riflettere sulla pace e sui modi per metterla in pratica. Bellissima e ben riuscita grazie all'impegno degli organizzatori e all'entusiasmo dei partecipanti. Ma... I bambini hanno raggiunto la piazza con cortei colorati e festosi che vi convergevano da diversi punti della città. Lungo il percorso distribuivano ai passanti dei bigliettini, creati da loro con grande impegno, che riportavano piccole riflessioni ed inviti alla pace. La maggior parte della gente li ha accettati con un grazie e un sorriso; tre o quattro persone li hanno rifiutati. Lungi da me l'idea del giudizio, sicuramente ognuno di questi poteva avere molta fretta però se, pur nelle corse quotidiane presi da mille incombenze, non riusciamo nemmeno a vedere centinaia di bambini di mille colori e questo non ci fa scappare neanche un piccolo sorriso allora siamo proprio messi male! Verrò tacciata per ingenua al di fuori della realtà ma ciò che ho visto ieri mattina lo ritengo più grave dell'ennesima rapina, della rissa tra profughi o di quant'altro passi per convincerci di vivere in una città insicura! Io non voglio telecamere nascoste, ronde armate, panchine rimosse, ma la possibilità per le persone di incontrarsi, di comprendersi... vorrei vedere gente con un sorriso, pronta a spalancare le braccia e ad aprire le mani per un reciproco dare e ricevere. Sicuramente i piccoli che hanno invaso la città possono insegnarci molto se ci prendiamo trenta secondi per guardarli! Maria Teresa Roncoli |
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