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Innsbruck, Bolzano e Trento, lunedì 21 marzo 2011
Innsbruck, Bozen und Trient am 21. März 2011
Il Dreier Landtag – la seduta congiunta delle assemblee legislative
della Provincia autonoma di Bolzano, del Tirolo, della Provincia autonoma di Trento nonché del Vorarlberg
in veste di osservatore – ha approvato all’unanimità, nella seduta di mercoledì 30 marzo 2011,
la seguente mozione proposta dai Verdi.

Piano per un’energia sostenibile
Mozione urgente di/delle Consiglieri/e
Maria Scheiber, Georg Willi, Christine Baur, Gebi Mair, Hans Heiss,
Riccardo Dello Sbarba, Roberto Bombarda e altri/e.

I presentatori/ le presentatrici fanno riferimento a due mozioni già approvate: la prima nel Tiroler Landtag del 16. Marzo 2011, la seconda del Consiglio Regionale della Regione autonoma Trentino-Südtirol del 13. Ottobre 2009.

Il Tiroler Landtag ha deliberato all’unanimità il 16. Marzo 2011:
La Giunta provinciale è invitata a elaborare un piano per un’autonomia energetica del Land Tirolo, che si muova verso un’energia sostenibile,  in collaborazione con le grandi società elettriche tirolesi che sono di proprietà pubblica. L’obbiettivo è anche quello di arrivare ad una completa indipendenza dall’energia prodotta dall’atomo e dal carbone. Inoltre occorre assicurare che le centrali elettriche a pompaggio in Tirolo siano alimentate utilizzando la crescente disponibilità di energia prodotta dal vento e dal sole.

Il consiglio regionale della Regione autonoma Trentino-Südtirol ha deliberato il 13 Ottobre 2009:
Il Consiglio regionale esprime la propria più ferma contrarietà alla scelta del ritorno all’energia nucleare in Italia e impegna la Giunta regionale:
1. Ad opporsi con ogni mezzo a sua disposizione e in ogni sede istituzionale, sia a livello statale che europeo, contro la scelta di ritornare al nucleare in Italia.
2, A sostenere con ogni mezzo a sua disposizione e in ogni sede istituzionale, lo sviluppo in Italia delle fonti rinnovabili di energia e una politica di rigoroso risparmio energetico, che può assicurare in breve tempo migliaia di nuovi posti di lavoro, uno sviluppo economico sostenibile e l’autonomia energetica dei territori.
3. A dichiarare la Regione Trentino – Alto Adige – Südtirol “libera dal nucleare”, rifiutando ogni eventuale ipotesi di localizzazione nel proprio territorio di centrali, di depositi di scorie o qualsiasi altra infrastruttura collegata alla produzione di energia tramite centrali nucleari.
4. A contribuire, in collaborazione con le due Province e i Comuni, affinché venga gradualmente superata l’importazione di energia di provenienza nucleare per alimentare le utenze del territorio regionale.
5. A contribuire, in collaborazione con le due Province e i Comuni, affinché nelle bollette emesse dalle società energetiche operanti sul territorio regionale sia indicata la provenienza dell’energia consumata da ogni utente, al fine di arrivare in tempi stretti alla possibilità di garantire una bollette di elettricità “al 100% rinnovabile”.

Dopo le scene terribili che ci arrivano dal terremoto del Giappone e dalla conseguente catastrofe nucleare alla centrale atomica di Fukushima, la politica energetica europea non può restare quella che abbiamo conosciuto finora. La potenza distruttiva di questa pericolosissima tecnologia è difficilmente dominabile. Perfino in una terra tecnologicamente così avanzata come il Giappone è oggi evidente quale sia l’altissimo prezzo in dolore e morte che questa fonte di energia così “a buon mercato” costa al genere umano.


Con questa nuova consapevolezza, i responsabili delle scelte politiche sono obbligati a rivedere le attuali scelte di politica energetica. Le catastrofi climatiche, le piene, la desertificazione e le conseguenti milioni di profughi climatici, gli incidenti ai reattori che mettono in pericolo milioni di persone, devono spingerci tutti/e a cercare alternative all’energia nucleare e da combustibili fossili. Accanto all’uso responsabile dell’energia e al risparmio, l’impegno deve andare allo sviluppo delle energie rinnovabili.

Da questo punto di vista, occorre una rapida uscita dall’economia dipendente  dall’energia atomico e da combustibili fossili.
L’urgenza di questa mozione dipende dagli avvenimenti recenti del Giappone e dalle relative conseguenze nel campo energetico -  anche  per Tirolo, Alto Adige e Trentino.

I Consigli Provinciali del Land Tirolo, della Provincia Autonoma di Bolzano e di Trento
chiedono pertanto con urgenza alle rispettive Giunte Provinciali

─ di elaborare in trattative con i grandi produttori e distributori dell’energia, che si trovano in mano pubblica, ai sensi di un rifornimento energetico sostenibile, il concetto di un’ autonomia energetica. Come obiettivo finale si pone l’indipendenza completa dal carbon fossile e dall’energia atomica;

─ di dichiarare l’intero territorio della Regione Trentino-Alto Adige come zone “libera dal nucleare”, escludendo ogni possibilità di costruire in questa Regione centrali nucleari, depositi di scorie atomiche ed ogni tipo di infrastruttura collegata alla produzione di energia atomica.

─ di insistere con ogni mezzo a disposizione presso tutte le istituzioni, che nell’Euregio Tirolo, Sudtirolo e Trentino venga promosso lo sviluppo di fonti rinnovabili nonché una politica di risparmio rigorosa, in grado di creare in brevi termini migliaia di nuovi posti lavoro, uno sviluppo economico sostenibile ed un autonomia energetica in tutti gli ambiti.

[Orig. tedesco parte deliberativa: Die Landtage von Tirol, Südtirol und dem Trentino ersuchen daher die jeweiligen Landesregierungen dringlich,
─ in Verhandlungen mit den großen Energieversorgungsunternehmen, welche sich im Eigentum der Öffentlichen Hand befinden, im Sinne einer nachhaltigen Elektrizitätswirtschaft ein Konzept zum Ausbau der jeweiligen Energieautonomie zu erarbeiten. Ziel ist dabei auch, die gänzliche Unabhängigkeit von Atom- und Kohlestrom zu erreichen;
─ die gesamte Region Südtirol-Trentino-Tirol als „atomfrei“ zu erklären und jegliche Möglichkeit, in dieser Region Atomkraftwerke, Depots für Atomabfälle oder jedwede andere Infrastruktur, die irgendwie mit der Produktion von Atomstrom zusammenhängt, auszuschließen;
─ mit allen zur Verfügung stehenden Mitteln bei allen Institutionen vorstellig zu werden, damit in der Europaregion Tirol-Südtirol-Trentino die Entwicklung erneuerbarer Energiequellen und eine Politik der rigorosen Energieeinsparung vorangetrieben werden, die innerhalb kurzer Zeit Tausende von neuen Arbeitsplätzen, eine nachhaltige wirtschaftliche Entwicklung und eine energiepolitische Autonomie auf allen Gebieten schaffen kann.]

 

      
   

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