Trento, 9 febbraio 2006 
                BOMBARDA E LUNELLI LANCIANO LA «GIORNATA DELL’AUTONOMIA» 
                Un’iniziativa per difendere la spedalità. Incerta la data 
              dal Trentino di 
               
              giovedì 9 febbraio 2006 
            Una «giornata dell’autonomia», per celebrare, soprattutto  nelle scuole, il senso «sempre attuale» di una «storia millenaria» di  autogoverno del territorio, sempre più invidiata e insidiata dalle regioni  vicine, vedi gli attacchi di Dalan e Formigoni. La proposta è venuta da due  consiglieri provinciali di maggioranza, Roberto Bombarda (Verdi) e Giorgio  Lunelli (Margherita) che hanno presentato un apposito disegno di legge. Ieri la  conferenza stampa. Bombarda e Lunelli hanno volutamente evitato di indicare la  data della giornata dell’autonomia speciale. «Ci sarebbe il 5 settembre,  quando, nel 1946, fu firmato a Parigi il patto De Gasperi-Gruber - hanno detto  - ma non sappiamo come viene ricordata questa data da parte dei nostri cugini  sudtirolesi e vorremmo arrivare a una data condivisa». C’è una seconda  controindicazione: il 5 settembre le scuole sono chiuse. Un’alternativa, dice  Lunelli, sarebbe il 20 gennaio, data di entrata in vigore del secondo statuto  (nel 1972). 
            Bombarda e Lunelli, nella loro relazione, muovono dalle  carte di regola, usi civici, magnifiche comunità per fondare il senso di  profonda autonomia del Trentino. Ricordano la presenza di minoranze linguistiche  (ladini, mocheni, cimbri), la storia dei Principati vescovili di Trento e  Bressanone, il secolo sotto l’impero austro-ungarico. «Non difendiamo  privilegi, ma valori. L’autonomia oggi ha ancora più senso»; conclude Bombarda. 
          A proposito di ricorrenze, domani sarà la «giornata del  ricordo» delle Foibe.  | 
           
Trento, 9 febbraio 2006 
            UNA GIORNATA DELL’AUTONOMIA 
            Disegno di legge Bombarda-Lunelli: conoscerne e difenderne i  valori 
            da l’Adige di  
            giovedì 9 febbraio 2006 
            Una giornata per conoscere e difendere i valori  dell’autonomia, questa è la proposta dei consiglieri provinciali Roberto  Bombarda (Verdi e democratici per l’Ulivo) e Giorgio Lunelli (Civica  Margherita) concretizzatasi nel disegno di legge «Istituzione della Giornata  dell’Autonomia». 
            L’idea di una giornata dedicata all’autonomia nasce già nei  primissimi mesi della legislatura attuale ed emerge dal bisogno, sentito in  Trentino come in Alto Adige, di riflettere sulla particolare condizione della  nostra regione in relazione ai processi storici che hanno portato alla sua  creazione e agli sviluppi che ne denoteranno le caratteristiche nel nuovo  contesto europeo. 
            «Conoscere l’autonomia e comprendere lo spirito tipico del  farsi carico individualmente dei problemi della comunità è importante  soprattutto per le nuove generazioni e per chi da poco è arrivato in Trentino»  ha spiegato il consigliere Lunelli. «L’autonomia - ha proseguito Bombarda - è  un esempio di convivenza interculturale pacifica che rappresenta un patrimonio  da mettere a disposizione nelle aree dove questo non avviene». La data  designata a diventare la «Giornata dell’Autonomia» è ancora da definirsi e la  prima ipotesi del 5 settembre (anniversario dell’Accordo Degasperi Gruber)  sembra per ora accantonata in vista della ricerca dell’intesa su questo punto  con la provincia bolzanina e anche per il fatto che, ponendosi al di fuori  dell’anno scolastico, potrebbe significare la perdita d’importanti occasioni di  approfondimento didattico per i più giovani. In occasione della «Giornata»,  nasceranno iniziative d’approfondimento storico-giuridico sulla storia  dell’Autonomia trentina e di commemorazione e promozione dei valori fondanti  dell’autogoverno provinciale, in primis quello della convivenza pacifica.  Potranno essere attribuiti riconoscimenti e onorificenze a persone e  associazioni per meriti nella valorizzazione dell’autonomia. 
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Trento 9 febbraio 2006 
            AUTONOMIA DA FESTEGGIARE.  
            CONTRO LE INVIDIE 
            La proposta parte da Bombarda  
            e Lunelli. 
            Data incerta:  
            serve il placet della Svp. 
            dal Corriere del Trentino  
            di giovedì 9 febbraio 2006 
            La proposta è rimasta nel limbo per qualche mese, in tempi  non sospetti, quando l’autonomia speciale del Trentino non era ancora finita  nella spirale delle polemiche. Mai come adesso, però, l’iniziativa dei  consiglieri provinciali Bombarda (Verdi) e Lunelli (Margherita) suona come un  sussulto d’orgoglio rispetto alle reiterate accuse dei vicini di confine. I due  hanno infatti presentato ieri un disegno di legge che mira ad istituire la  «Giornata dell’Autonomia» in Trentino. Nei quattro articoli del dispositivo non  si propone però una data certa: sarà la giunta provinciale, acquisito il parere  dei presidenti del consiglio provinciale e delle autonomie locali, a  individuare la soluzione ottimale. 
            In realtà, una proposta sponsorizzata dai firmatari del  testo ci sarebbe: il 5 settembre 1946, giorno della firma del De  Gasperi-Gruber. Una data che rischia però di irritare gli altoatesini. «Sarebbe  l’ideale, ma vogliamo discuterne con la Svp e gli altoatesini perché non  riconoscono questo evento come passaggio fondante della loro autonomia» ammette  Bombarda. Le alternative? Il 10 giugno 1848 quando i rappresentanti trentini  abbandonarono i lavori della Dieta di Innsbruck, oppure il 31 agosto 1972,  entrata in vigore del secondo statuto. «La comunità ha bisogno di momenti  simbolici in cui discutere dei valori e dell’identità del territorio. Isabella  Bossi Fedrigotti afferma che Trentino e Alto Adige devono spiegare il  significato della loro autonomia ed ha ragione. La specialità non è solo risorse»  ricorda Lunelli. Nella giornata dell’autonomia dovrebbero trovare spazio anche  approfondimenti e iniziative nelle scuole. Con buona pace di Galan e Formigoni.            |