Roberto Bombarda - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||||||||||||||
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Trento, 7 gennaio 2007 È l'estate del 2005. Il consiglio comunale di Tiarno, con una delibera lampo, cede migliaia di metri quadrati di terreno ad uso civico all'imprenditore brescianoDomenico Leali, che ne aveva fatto richiesta appena 15 giorni prima. Il " tempestivo" provvedimento dell'amministrazione comunale è volto a rendere possibile l'attuazione del progetto di sviluppo turistico studiato dall'imprenditore lombardo: 68.000 metri cubi di cemento che dovranno prendere la forma di un albergo e di 16 edifici da quattro appartamenti ciascuno. Lo scopo? Attirare nella dimenticataTremalzo un turismo di tipo familiare, rilanciando così una zona turisticamente depressa. Il primo a rendersi conto di quanto sta succedendo è il consigliere dei Verdi, Roberto Bombarda, che con un'interrogazione del 13 settembre 2005 pone il problema all'attenzione del consiglio. « Lo dissi allora e lo ripeto – afferma Bombarda – quella di Tremalzo non è che una pura e semplice speculazione edilizia. Solo ad un matto verrebbe in mente di lanciare il turismo invernale in un posto dove non solo difficilmente nevicherà, vista la scarsa altitudine, ma nemmeno si potrà procedere all'innevamento artificiale, visti i problemi idrici di una zona carsica come quella. Lo scopo è trasformare tutto in appartamenti da abitare 15 giorni l'anno» . Il faraonico progetto, nel frattempo, non ha superato integro l'esame del comitato tecnico per l'ambiente, che pur riducendone drasticamente la portata, non se l'è sentita di dare parere negativo. «Strano – commenta ironicoBombarda – sono tutti tecnici di nomia politica. Mi fa piacere, comunque – aggiunge rivolto ad Andreolli – che dopo Pinter anche i Ds si stiano battendo per affossare questo assurdo progetto» .
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ROBERTO
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