Lucia Coppola - attività politica e istituzionale | ||||||||
Legislatura provinciale
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Comune di Trento
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Premesso che – A livello nazionale esiste un “Fondo per la morosità incolpevole”, intendendo con ciò definire “l'impossibilità al pagamento del canone di locazione a causa della perdita o della consistente riduzione del reddito del nucleo familiare”, e un “Fondo per gli sfratti”, con milioni di euro disponibili, sui quali la Provincia di Trento non può fare affidamento perché ha una propria politica sulla casa che però, in tempi di pandemia, non sembra aiutare le tante famiglie in difficoltà. – Purtroppo la pandemia ha travolto tutti gli equilibri e le conquiste di tanti lavoratori e lavoratrici creando un esercito di indigenti che non riescono ad arrivare alla fine del mese. – In questa situazione un affitto da pagare può diventare un problema insormontabile. – Il decreto Milleproroghe ha confermato il blocco dell'esecuzione degli sfratti per morosità fino al 30 giugno 2021, dando così un forte segnale di attenzione per aiutare gli inquilini in difficoltà nel corso di questa emergenza sanitaria che vede i problemi legati alla salute sommarsi a quelli del vivere quotidiano. – I dati del 2019 ci dicono che la media nell'arco di un anno è di circa 250 sfratti esecutivi in provincia di Trento e l'attuale crisi economica, conseguente al Covid 19, ci fa pensare che a fine giugno la situazione di tante famiglie, travolte da troppi problemi, sarà decisamente peggiore. – L'articolo 15 del disegno di legge n. 96 del 2020 prevede sì degli interventi a favore della casa, che però non sembrano venire incontro a tutte le esigenze sopra messe in luce. Tutto ciò premesso Il Consiglio della provincia autonoma di Trento impegna la Giunta provinciale a) a verificare la possibilità di intervenire per risolvere i problemi evidenziati, usando gli strumenti normativi in essere, e in particolare la possibilità, in vista delle prossime manovre di bilancio, di stanziare: b) un milione di euro per venire incontro all'emergere di nuove difficoltà familiari, ulteriormente aggravate dall'attuale situazione pandemica (perdita del lavoro, ritardo nel pagamento dell'affitto a proprietari privati), e dalla imminenza dello sblocco degli sfratti esecutivi previsto per il 30 giugno 2021, creando così un Fondo per la morosità incolpevole delle famiglie; c) 7 milioni di euro per l'integrazione dei canoni di affitto, rifinanziando la misura già in essere con una doppia opzione: richiedere, alle famiglie di attualizzare l'ICEF col reddito 2020, prevedendo l'innalzamento della soglia ICEF almeno a 0,24, allargando così la platea dei beneficiari. Alzare inoltre il contributo dal massimo previsto di 250 euro a 350 euro.
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LUCIA COPPOLA vedi anche: COMUNICATO STAMPA |
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