Trento, 14 febbraio 2016 
               I VERDI AUTOCRITICI 
  «ORA IDEE NUOVE» 
               dal Corriere del Trentino di domenica 14 febbraio 2016 
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Trento, 13 febbraio 2016 
               VERDI IN ASSEMBLEA: 
               COPPOLA E MIGLIARINI SARANNO  
               CO-PORTAVOCE PROVINCIALI 
               dal Corriere del Trentino  
               di sabato 13 febbraio 2016 
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                        Trento, 14 febbraio 2016 
             «Basta liti tra chi governa» 
             Verdi No a Valdastico (anche declassata) e caccia libera 
             da l’Adige di  domenica 14 febbraio 2016  
                            Stringere le fila tra gli  iscritti e rilanciare l'attività del partito in un contesto politico incerto,  garantendo il proprio appoggio al centrosinistra autonomista e ribadendo la  contrarietà a Valdastico Nord, attività venatoria nei parchi e giochi di potere  sulla sanità pubblica. Nell'ambito di un'assemblea provinciale dei Verdi del  Trentino, che ha avuto luogo ieri nella Sala rosa del Palazzo della Regione,  Lucia Coppola, rieletta co-portavoce del partito assieme al roveretano Maurizio  Migliarini, ha tracciato la linea politica per i mesi a venire, prendendo una  posizione netta in relazione a questioni di attualità e di interesse pubblico.  Dal nuovo ospedale di Trento (Not) fino alla riqualificazione urbanistica di  alcune aree del territorio, l'esponente ecologista ha così passato in rassegna  molte delle questioni in discussione a livello provinciale e cittadino,  dicendosi poi in apprensione per i continui scontri tra e all'interno dei  partiti al governo. 
              «Assistiamo - ha detto Coppola durante il suo intervento, alla presenza del  sindaco Alessandro Andreatta - con vivo sconcerto e preoccupazione alle  dissolvenze e ambiguità, ai battibecchi continui e ai personalismi che  caratterizzano sempre di più i partiti che governano la Provincia di Trento e  la stessa città capoluogo. Il tema della sanità pubblica, in particolare, si è  rivelato lo scoglio maggiore e più divisivo. Sembra che la varie componenti di  questa coalizione di centrosinistra (Pd, Patt e Upt) facciano fatica, non solo  a convivere e interagire, ma anche a parlarsi. In questo contesto, il nostro  contributo è fondamentale, malgrado il consenso elettorale pare diminuire in  misura dell'impellenza delle tematiche da noi poste». 
                            A quanto emerso ieri, i contrasti all'interno della maggioranza provinciale e  comunale a Trento si rifletterebbero sulla capacità di governo e sulla  possibile apertura ad alleati esterni all'emiciclo. «La nostra sensazione - ci  ha spiegato Marco Boato, fondatore e consigliere nazionale dei Verdi - è che vi  sia, in seno alla maggioranza del Consiglio provinciale, una mentalità  dispotica e un disinteresse nei confronti dei piccoli partiti come il nostro.  In questo momento, i Verdi sono l'alleato più leale nella coalizione di  centrosinistra, ed un nostro maggiore coinvolgimento nel governo locale  potrebbe arrecare vantaggi a tutti». 
                        Per quanto attiene alle priorità future, l'assemblea ha confermato la  contrarietà del partito al progetto Valdastico, sia come autostrada, sia come  strada statale (ritenuta un sotterfugio per realizzare comunque  l'infrastruttura). Parere positivo, invece, sulla collocazione del Not in via  al Desert. Infine, sono state bocciate le deroghe venatorie nei parchi e  l'aumento delle specie cacciabili. 
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