Trento, 16 gennaio 2015 
             Rilancio   
             dall'energia green 
             Politica  I Verdi chiedono 
30 milioni per fonti rinnovabili 
             da l'Adige di  
             venerdì 16 gennaio 2015  
              I Verdi del Trentino  propongono alla Giunta provinciale di incentivare con 30 milioni di euro la  realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica a partire da fonti  rinnovabili, con particolare riferimento agli impianti fotovoltaici, agli  impianti micro eolici ed agli impianti micro idroelettrici. Secondo i  co-portavoce Marco Ianes e Lucia Coppola la strutturazione di un percorso di  finanziamento a progetti di approvvigionamento energetico per imprese e  famiglie sarebbe in grado di «riaccendere» l'economia.             
              «Innanzitutto l'energia è uno dei costi maggiori per le aziende e per i  privati: l'autoproduzione consentirebbe di ridurre tali spese» spiega Ianes.               
              Coppola aggiunge inoltre che una famiglia trentina spende in media 1600 euro  all'anno per i consumi energetici. «Ma l'altro punto fondamentale su cui  vogliamo insistere è che la nostra Autonomia ci permetterebbe di avviare un  percorso virtuoso per far lavorare le imprese locali nella realizzazione degli  impianti elettrici - aggiunge Ianes - Oltre a far crescere un'importante  filiera della Green economy che potrebbe portare alla creazione di nuovi posti  di lavoro».             
                             Nel concreto, l'idea dei Verdi del Trentino consiste nello stanziamento di 30  milioni di euro, da ripartire in tre anni. In particolare, 5 milioni di euro  andrebbero ai privati per la costruzione di impianti di produzione di energia  elettrica ed altri 5 milioni sarebbero sempre destinati ai privati per la messa  a norma di impianti elettrici o termoelettrici. Per le imprese l'importo  stanziato nei due diversi casi (costruzione o messa a norma) dovrebbe salire a  10 milioni di euro.             
              «Tale progetto richiederebbe di «investire» 10 milioni di euro solamente al  primo anno di attivazione - chiarisce Ianes - Negli anni successivi, il gettito  fiscale generato sarebbe sufficiente ad autosostenere il finanziamento  provinciale con rientro anche della prima quota al terzo anno».   | 
            
Trento, 16 gennaio 2015 
             La  proposta dei Verdi:  
             contributi dalla Provincia  
             per generare risparmi  
             e  rivitalizzare le aziende 
             Energia  pulita per combattere la crisi 
             dal Trentino di venerdì 16 gennaio 2015
            
  I Verdi del Trentino individuano nell'energia alternativa, una  fonte di risparmio per le famiglie, ma anche un modo per rivitalizzare le  aziende del settore che vivono un momento di crisi. Quanto l'argomento sia  sentito e condiviso lo conferma anche una platea fatta non solo di militanti,  ma anche di imprenditori tra i quali il presidente dell'Associazione artigiani  Roberto De Laurentis. 
 L'idea - hanno spiegato i due coordinatori dei Verdi  Marco Ianes e Lucia Coppola - è quella di un diverso piano finanziario per il  settore privato e imprenditoriale, con uno stanziamento di un contributo di 5  mila euro a favore dei privati che realizzino impianti per il solo fabbisogno  energetico e che mettano a norma i propri impianti.  
Contributo doppio per le  imprese che eseguano gli stessi interventi. Il contributo avrebbe rateizzazione  triennale, erogabile solo dopo l'ultimazione dei lavori che devono avere una  necessità documentata.  
L'intervento verrebbe finanziato dal gettito fiscale i  cui otto decimi restano a beneficio provinciale, derivante dalla tassazione a  carico delle aziende esecutrici. A questo punto, secondo i Verdi, si andrebbe a  generare un circuito favorevole alle aziende del settore che oggi vivono un  momento di crisi con positivi risvolti occupazionali. Beneficio anche a favore  delle famiglie che otterrebbero l'obiettivo di contenere le spese di casa.   
Marco Ianes, ideatore del progetto: «Mi auguro che già in occasione del primo  incontro di coalizione ci sia la disponibilità a discutere questa nostra  traccia che non ha nulla di definitivo. Sarebbe anche un modo chiaro e concreto  di utilizzare la percentuale di tassazione che resta in provincia».  
Per Lucia  Coppola di fronte all'allarmante dato di un 28,4% della popolazione a rischio  povertà e a condizioni climatiche del tutto cambiate, bisogna cercare di  diffondere non solo l'energia solare, ma anche il fotovoltaico per una diversa  concezione della vita quotidiana. «Gli accordi internazionali parlano di una  riduzione di CO2 nell'arco di trent’anni: troppi. E' indispensabile accorciare  i tempi ed ottenere dei risultati di risparmio in senso lato, molto più  veloci».  
Molto interessati anche gli operatori del settore presenti.  
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Trento, 16 gennaio 2015 
               •TRENTA MILIONI  
               NELLA 
GREEN ECONOMY» 
I Verdi avanzano 
una proposta  
alla 
maggioranza:  
«Investimenti  
ripagati
dal gettito» 
dal Corriere del Trentino 
di venerdì 16 gennaio 2015
 
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