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Arco, 12 febbraio 2009
L’assessore invita la gente a cenare a lume di candela
E’ tra le proposte di «M’illumino di meno». Luci basse in tutto il centro
dal Trentino di giovedì 12 febbraio 2009

 Anche quest’anno il comune di Arco conferma la propria adesione alla giornata internazionale del risparmio energetico, venerdì 13 febbraio, e alla campagna «M’illumino di meno», promossa per il quarto anno dal programma di Radio Due «Caterpillar» e ormai diffusa a livello europeo.

Sarà abbassata l’intensità dell’illuminazione pubblica del centro storico e delle frazioni e spenta quella della fontana centrale di viale delle Magnolie; inoltre, in biblioteca dalle 14.30 alle 17.30 saranno distribuiti ai residenti kit gratuiti composti da 3 lampadine a basso consumo e da un frangigetto.

«Un’iniziativa simbolica - dicono il sindaco Renato Veronesi e l’assessore all’ambiente Roberta Angelini - anche per l’importante data in cui si celebra, l’anniversario dell’entrata in vigore del protocollo di Kyoto; ma soprattutto un’iniziativa concreta e dalla quale ci aspettiamo dei risultati in termini di sensibilizzazione e di creazione di una cultura ambientale evoluta, al passo coi tempi e con le mutate esigenze della contemporaneità, in particolare di comportamenti compatibili con l’esigenza di una riduzione sensibile dei gas serra. Perché quella dell’ambiente è una partita che si vince con il contributi di tutti, modificando nel tempo i comportamenti e le abitudini, in linea con necessità che oggi sono planetarie».

Infine un appello rivolto ai residenti. «Invitiamo i nostri cittadini ad aderire a questa giornata dedicata al risparmio con iniziative concrete per limitare i consumi energetici - conclude l’assessore Angelini - ad esempio un’idea che si sta diffondendo in alcune città italiane è quella di cenare a lume di candela, nella serata del 13 febbraio, ponendo all’esterno degli edifici un lume quale simbolo di adesione all’iniziativa. Naturalmente questo appello è rivolto anche ai nostri esercenti e ristoratori, ai quali si propone di abbassare l’illuminazione di negozi e vetrine».

      
   

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