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Trento, 6 dicembre 2019
Grazie a Sandro Boato, lottÒ per l'ambiente
Lettera di Vigilio Valentini e Walter Ferrari
da l’Adige di venerdì 6 dicembre 2019
pubblicata anche sul Trentino di sabato 7 dicembre 2019

Con tristezza vogliamo ricordare la figura del compianto Sandro Boato, persona che abbiamo avuto occasione di conoscere e stimare per il suo costante Impegno e sensibilità soprattutto nelle battaglie in difesa dell’ambiente. È merito anche di Sandro se oggi il lago di Lases è ancora un lago vivo, delle cui salubri acque possono godere valligiani e turisti.

Sua l'Interrogazione del 7 luglio 1979 fatta In qualità di consigliere provinciale della lista Nuova Sinistra sullo stato di salute del lago di Lases. La risposta dell'allora presidente della Giunta provinciale Flavio Mengoni, fece emergere lo stato di grave eutrofizzazione del lago, anche a causa delle discariche di materiale di scarto prodotto dall'attività estrattiva del porfido che nel corso degli anni avevano troncato il suo collegamento naturale con il lago di Valle.

La costituzione di un comitato per la salvaguardia dei laghi di Lases e Valle, nell'autunno del 1979, fu l’avvio di una lunga stagione di mobilitazione popolare In difesa di un ambiente seriamente compromesso da una Indiscriminata e predatoria attività estrattiva del porfido. Ci vollero ben 3 anni affinché il problema venisse affrontato dalla Giunta provinciale, superando l'inerzia di una amministrazione comunale fortemente condizionata dal concessionari di cava. Solo nel 1982, infatti, in seguito ad un convegno sul tema organizzato a Lases, che vide la partecipazione dell'allora presidente della Giunta provinciale Mario Malossini e dell'allora vicepresidente il compianto Walter Micheli, venne prospettato un intervento adeguato al fine di contrastare l'eutrofizzazione delle acque profonde. Fu il compianto Alvise Vittori, eminente limnologo, ad Individuare la soluzione tecnica adeguata, che consente tuttora l'ossigenazione delle acque mediante un tubo di sifonaggio che scarica verso l'Avisio.

Da parte nostra, essendo stati tra i promotori di quelle iniziative, ci sentiamo in dovere ringraziare e ricordare Sandro Boato anche per quella puntuale azione politica. Slamo altresì convinti che pure la comunità di Lona-Lases debba essergli riconoscente.

Vigilio Valentini, Walter Ferrari

 

      

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