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Trento, 2 agosto 2006
FORRER: CIRCONVALLAZIONE EST, DIALOGO APERTO SENZA PREGIUDIZI
dal Corriere del Trentino di mercoledì 2 agosto 2006

Nel capoluogo i tempi sono maturi per operare delle scelte importanti in tema di mobilità. E la sollecitazione delle circoscrizioni Centro storico-Piedicastello, San Giuseppe-Santa Chiara e Oltretersina lo conferma. Fulvio Forrer, vicepresidente provinciale dell’Inu «Istituto nazionale di urbanistica», indica la strada da seguire per la definizione di un nuovo sistema della viabilità cittadina. «Personalmente, considero la tangenziale est un’opera non necessaria. Ma sono convinto che nel confronto vadano valutati tutti i tasselli, senza pregiudizi» sottolinea l’urbanista. E sulla sosta gratuita al sabato pomeriggio: «Si tratta di un provvedimento positivo perché diminuisce la mobilità indotta. Ma sicuramente non porterà benefici ai commercianti».

Vicepresidente, le tre maggiori circoscrizioni del capoluogo hanno chiesto un adeguamento del piano della mobilità e della viabilità della città. Come giudica questo appello?
«Il documento arriva al momento giusto. Visto che proprio in queste settimane si stanno avviando le fasi tecniche per il nuovo piano della mobilità, che dovrà prevedere anche un processo di partecipazione alle scelte. Tra l’altro, il testo dei sobborghi mette in evidenza il nodo centrale in questo settore».

Ossia?
«La revisione del piano non va affrontata in termini di traffico ma piuttosto di mobilità. Esiste, in sostanza, il problema della riduzione del traffico individuale, che non deve corrispondere ad una limitazione della mobilità personale. Ci sono sistemi, come il car-sharing o l’uso delle bici, che sono stati accennati ma che non sono mai stati messi in cantiere seriamente».

Le circoscrizioni chiedono anche uno studio di fattibilità sulla tangenziale est. E d’accordo?
«Personalmente non credo che quest’opera sia necessaria per il capoluogo. Ma invito comunque a evitare di inserire nel dibattito delle posizioni preconcettuali, che si rivelerebbero solo dannose. Tutti i tasselli devono essere almeno considerati, anche se molti verranno poi scartati. Il confronto, in sostanza, dovrà essere laico e aiutare a prendere le decisioni».

Intanto, a Trento fa discutere l’ordinanza del sindaco che istituisce la sosta gratuita al sabato pomeriggio sugli stalli blu del centro. Cosa ne pensa?
«La considero una iniziativa provvisoria, che dovrà essere rivista alla luce del nuovo piano della mobilità. E la giudico insieme positiva e negativa. Nel primo caso, consentirà infatti di ridurre la mobilità indotta, mantenendo le auto ferme più a lungo. Nel secondo, non porterà nessun effetto positivo per i commercianti, che l’hanno chiesta a gran voce».

 

      
   

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