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Arco, 17 dicembre 2004
«VERDI, DIFFIDATE DELLE IMITAZIONI»
Fabrizio Miori si difende dalle accuse di scarso ambientalismo
da il Trentino di venerdì 17 dicembre 2004

Se ai suoi colleghi di giunta hanno creato qualche disturbo a lui, le accuse di essere dei cementificatori, hanno fatto uscire il fumo dalle orecchie. «Che politici o forze politiche neocostituite - spiega l’assessore “verde” Fabrizio Miori - facciano certe affermazioni, pur conoscendo la verità, proprio non lo digerisco. La cementificazione della Busa è sotto gli occhi di tutti ma è frutto di scelte nate 15 o addirittura 20 anni fa. L’operato di questa giunta, anche grazie all’apporto dei verdi, è riuscito in una certa misura a calmierare questo processo. In tal senso l’operazione delle Braile è significativa. Fregiarsi del titolo di ambientalisti, oggigiorno, è fin troppo facile. Alla gente allora consiglio: diffidate delle imitazioni».

Nel mirino di Miori, più che le associazioni ambientaliste (Wwf e affini), sono finite certe aggregazioni politiche dell’ultima ora. Il riferimento all’Ada è fin troppo facile. «Il Wwf fa la sua parte come è giusto che sia - spiega l’assessore - non contempla la parola mediazione ma è normale che sia così. Dai politici, invece, ci si attenderebbe un atteggiamento più responsabile. Non capisco quale sia lo scopo, forse prendersela con i più deboli? Il lavoro svolto da questa giunta per limitare l’aggressione al nostro territorio è stato davvero molto. Abbiamo dimezzato la possibilità edificatoria e alle Braile, tanto per toccare l’argomento caldo, abbiamo cancellato un’ingente edificabilità trasformandola in parco. Senza dimenticare la cancellazione del golf dal Bruttagosto, l’opposizione all’eccessiva edificazione sull’area Capannina, al distinguo di noi Verdi sul collegamento viario con Rovereto (con tanto di prospettive future per la Busa), la battaglia per il collegamento ferroviario e molto altro di cui, forse, si è persa memoria. Non è stato facile, perché questi risultati si ottengono solo con la mediazione. Esistono diritti acquisiti incontrovertibili». «Ri tengo che le divisioni siano dannosissime - conclude Miori - se l’intento di qualcuno è far ottenere ai Verdi maggior peso politico allora la mia porta è spalancata. Ma se l’obiettivo è prendersela col più debole per cercare di guadagnare in visibilità allora proprio non si va da nessuna parte.»

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