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Riva del Garda, 6 maggio 2012
ComunitÀ: De Guelmi difende il suo lavoro
L’assessore si dissocia da Rifondazione anti-Comunità: «Nella mia lista è una minoranza»
dal Trentino di domenica 6 maggio 2012


«Il lavoro fin qui svolto è stato condiviso e concertato da tutta la giunta ed è parte integrante degli indirizzi programmatici, che hanno portato la nostra coalizione ad assumere l’onere e l’onore di amministrare l’ambito territoriale di vallata. Ringrazio, quindi, della stima accordatami ma i giudizi espressi da Rifondazione Comunista nei confronti della Comunità rappresentano una minoranza della lista che mi ha eletto».

Alessandro de Guelmi, assessore di vallata con delega a parco agricolo, salvaguardia, aree montane e boschive e acque dei laghi, prende posizione riguardo alle esternazioni di una delle componenti del raggruppamento di sinistra che lo sostiene e che fa parte della maggioranza.

Dichiarazioni diffuse a mezzo stampa a pochi giorni dal referendum sul futuro delle Comunità di valle. «I risultati da cui scaturisce il pieno sostegno di questa forza politica al lavoro svolto dal mio assessorato – commenta de Guelmi – sono il frutto di un’attività che viene portata avanti in maniera collegiale dalla giunta del presidente Salvador Valandro, con il contributo fattivo e importante di tutti gli assessori».

Molta la carne messa al fuoco in un anno di lavoro. L’opera di de Guelmi e della Comunità di valle ha portato alla definizione dell’intesa che a breve darà il là alla creazione del parco agricolo mentre il parco fluviale ha imboccato la strada risolutiva con l’allargamento del tracciato che va dalla foce fino alla sorgente. Forte e importante è stato pure il lavoro di valorizzazione delle riserve naturali coinvolgendo gli enti limitrofi al fine di fare rete, anche e soprattutto per incentivarne la fruizione turistica. Determinante, poi, sarà la traduzione nero su bianco di tutte queste istanze che avverrà attraverso il piano urbanistico territoriale, alla cui stesura contribuiranno i vari portatori di interessi.

«Il lavoro è tanto e in prospettiva sarà sempre maggiore – conclude l’assessore – visto che tra le competenze che la Provincia trasferirà alle Comunità di valle vi è anche la gestione del patrimonio forestale, da ritenersi strategica per un territorio come il nostro. Ora che il referendum è alle spalle possiamo rimboccarci le maniche e rimetterci proficuamente in azione».

      
   

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