Rovereto, 26 novembre 2006
«NON VOGLIAMO ESSERE COMPLICI DI UNA DEVASTAZIONE AMBIENTALE
Una mozione di Ruggero Pozzer sul carosello sciistico a Folgaria
da l’Adige di domenica 26 novembre 2006

Approda in consiglio comunale a Rovereto il progettato ampliamento del carosello sciistico di Folgaria. Il mega circuito che da Carbonare attraverso il monte Cornetto dovrebbe collegarsi agli impianti di risalita in Veneto (dove un tratto di pista è posto sotto sigillo per indagini della magistratura su abusi ambientali), è oggetto di una mozione di Ruggero Pozzer.

Il consigliere dei Verdi prende spunto dalla convenzione per l’ottenimento della certificazione ambientale Iso 14001 che vede Folgaria come comune capofila: «Con Folgaria dovremo avere una comunione di intenti e di metodi di sostenibilità ambientale – osserva il consigliere verde – ma l’imponente progetto contrasta con ogni indirizzo teso alla costruzione di un turismo di alta qualità ed al pieno recupero della funzionalità e potenzialità degli alpeggi».

Per Pozzer si investe «in quantità, in dequalificazione paesaggistica del territorio, si richiama il turista del fine settimana potenziando, una follia, l’edilizia speculativa sia sul versante veneto che su quello trentino». Il consigliere quindi chiede che la certificazione ambientale su cui sta lavorando il comune di Rovereto si dissoci «dal metodo adottato dal comune di Folgaria sul suo territorio» e che si verifichi «in maniera approfondita il valore della certificazione ambientale Iso 14001» eventualmente rinunciandovi se questa «permette scellerate ed insostenibili scelte ambientali».

La ragnatela di impianti anche a bassa quota, un progetto di ampliamento palesemente in contrasto con ogni idea di sviluppo sostenibile, ottiene tuttavia taciti consensi sugli Altipiani: entusiasti gli albergatori, e complici gli amministratori, che in consiglio a Folgaria hanno votato una deroga al prg per consentire il collegamento con Costa d’Agra. In realtà, il consumo imponente di acqua e di boschi renderebbe il progetto incompatibile con la valutazione di impatto strategico; un’incompatibilità di cui si sta occupando l’europarlamentare dei verdi Sepp Kusstatscher. In consiglio il collega di partito Pozzer chiede invece un chiarimento sulla partnership ambientale con Folgaria. «Nessuna complicità in un’operazione di disprezzo dell’ambiente».
 

RUGGERO POZZER


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