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Pergine, 28 gennaio 2005
IL NOSTRO PICCOLO-GRANDE ARSENALE CHIMICO CASALINGO
di Flora Silvestri, Presidente dell’A.P.E. (Associazione per l’Ecologia)

Tutti noi, chi più chi meno, ci allarmiamo quando sentiamo parlare d’inquinamento dell’acqua o dell’atmosfera o dello sfrenato uso della chimica in agricoltura, ma pochi si soffermano a pensare quanto la chimica, anche quella più pericolosa sia presente nelle nostre case. Basta aprire l’armadietto sotto il lavandino in cucina o nel bagno e fare una piccola rassegna dei prodotti che vi troviamo: detersivo per i piatti, per la lavastoviglie, brillantante, detergente cremoso per la pulizia del lavabo, candeggina per disinfettare, anticalcare, detersivo per i pavimenti antibatterico, detergente per acciaio inox, spray per la pulizia del forno. In bagno: detersivo per il bucato e fra questi: per l’ammollo, per la lana, per il bianco più bianco, per il solo nero, l’antibatterico, l’anticalcare, l’ammorbidente, detergente per WC, idraulico liquido, ed ancora, detersivo multiuso per pavimenti, per il legno, spray antipolvere e chi più ne ha più ne metta.

Penso che una casalinga da sola potrebbe sferrare una delle più cruente battaglie chimiche possibili!

E per la pulizia del nostro corpo? Usiamo così tanti prodotti che o siamo davvero sporchi o siamo il popolo più pulito e disinfettato del mondo. Ma c’è davvero la necessità d’usare tutti questi prodotti? E poi, dove vanno a finire?

Iniziamo con i prodotti per la pulizia della casa.

Siamo tutti ossessionati dal disinfettare. Viviamo circondati da milioni di batteri e altri microrganismi la maggior parte dei quali sono assolutamente innocui per l’uomo e gli altri, seguendo le normali regole igieniche in ambienti normali, non rappresentano alcun pericolo. Ma noi giù a disinfettare uccidendo fra tutti i batteri, anche quelli utili alle nostre difese o aggredendo, come spesso accade la nostra pelle che è il primo schermo difensivo nei confronti di eventuali agenti patogeni del nostro organismo. Inoltre i prodotti che noi usiamo sono altamente tossici o velenosi, basta osservare i simboli chiaramente esposti sulle etichette, ma noi non ce ne curiamo, anzi, per avere un miglior risultato raddoppiamo la dose consigliata. E poi … tutto nello scarico, l’acqua si sa, porta via; così creiamo qualche bel problema agli impianti di depurazione che funzionano sfruttando degli enzimi che elaborano la materia organica e che ovviamente vengono inibiti nella loro attività da tutti i nostri disinfettanti.

Per il bucato, usiamo una svariata gamma di prodotti con delle componenti pericolosissime e molto aggressive come ad esempio gli sbiancanti, perché non ci basta il pulito, questo deve essere bianco fluorescente. Tutte queste sostanze che come ho detto, sono molto aggressive non vengono eliminate completamente dai tessuti e rimangono di conseguenza a lungo sulla nostra pelle. Gli ammorbidenti di cui facciamo largo consumo, perchè gradevolmente profumati, sono davvero inutili al fine della pulizia e molto pericolosi per chi ha una pelle sensibile. Spesso è inutile anche l’anticalcare, poiché non conosciamo neppure se l’acqua che utilizziamo sia calcarea o meno.

Per la pulizia del corpo usiamo così tanti detergenti che poi dobbiamo compensare quest’uso con un’infinità di creme e oli idratanti, perché la nostra pelle è talmente indebolita e sgrassata che non riesce da sola a riequilibrarsi. La popolazione attuale sta soffrendo sempre più, di dermatiti, eczemi, allergie da contatto, psoriasi e altre malattie della pelle, ma non ci curiamo minimamente di quanta chimica usiamo direttamente o indirettamente sul nostro corpo e nell’ambiente in cui viviamo.

Ci sono anche problemi di vera e propria intossicazione da detersivi, specialmente se i prodotti vengono mescolati tra loro, “per ottenere un effetto garantito!”, innescando delle vere e proprie reazioni chimiche, o se non vengono rispettate scrupolosamente le dosi. Inoltre non dobbiamo mai dimenticare che tutti questi prodotti finiscono poi nell’acqua, creando, vista la diffusione dell’uso, problemi enormi d’inquinamento.

Per concludere alcune raccomandazioni:

- controllate sempre attentamente l’etichette dei prodotti che usate ed osservatene i simboli di pericolo, ricordate che state usando prodotti pericolosi e quindi attenetevi scrupolosamente al dosaggio consigliato, che è sempre superiore a quello effettivamente necessario, provate a ridurlo, otterrete lo stesso risultato;

- per profumare la casa o la biancheria utilizzate i vecchi sistemi: qualche bel mazzo di lavanda o altro pour-pourì profumato, o il persistente incenso che crea anche un’atmosfera rilassante;

- se avete bambini o animali domestici (che sono sempre a stretto contatto con i pavimenti) ricordate che sono molto sensibili ai detersivi e che questi possono creare dei problemi anche al loro olfatto e alle vie respiratorie;

- non mescolate mai i prodotti per la pulizia domestica, è estremamente pericoloso;

- risciacquate bene il bucato (senza ammorbidente!);

- utilizzate tutti i prodotti con maggior parsimonia, ne guadagnerà il vostro borsellino ma soprattutto la vostra salute.

Flora Silvestri
presidente dell’A.P.E.

 

      
   

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