verdi del trentino
    referendum costituzionale 20 e 21 settembre 2020
    torna a precedente    

 HOMEPAGE

  I VERDI
  DEL TRENTINO

  
  CHI SIAMO

  STATUTO

  REGISTRO CONTRIBUTI

  ORGANI E CARICHE

  ASSEMBLEE
  CONFERENZE STAMPA
  RIUNIONI


 ELETTI VERDI

  PROVINCIA DI TRENTO

  COMUNITÀ DI VALLE

  COMUNE DI TRENTO

  ALTRI COMUNI


 ELEZIONI

  STORICO DAL 2001


 ARCHIVIO

  ARTICOLI

  DOSSIER

  CONVEGNI

  INIZIATIVE VERDI

  PROPOSTE VERDI

  BIBLIOTECA

  GALLERIA FOTO

  

 
  I RISULTATI DEL VOTO
REFERENDARIO
leggi tutto in PDF
 
 

Il testo del quesito referendario

«Approvate il testo della legge costituzionale concernente "Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari", approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 240 del 12 ottobre 2019?».

 
 


No al referendum

DIECI RAGIONI PER VOTARE
NO
AL REFERENDUN COSTITUZIONALE

 

1

Con il pretesto della riduzione della spesa pubblica del solo 0,007%,
comprometterà la democrazia, il pluralismo, la rappresentanza.

2

L’Italia diventerebbe il Paese europeo
con il minor numero di eletti per abitante nella Camera “bassa”.

3

In Italia ci sarebbero solo 0,7 deputati ogni 100 mila abitanti,
il rapporto più basso dell’intera Unione Europea.

4

La rappresentanza popolare ne uscirebbe drasticamente compromessa,
con un divario enormemente accresciuto nel rapporto tra elettori ed eletti.

5

Le regioni medio-piccole risulterebbero fortemente penalizzate
dal punto di vista della rappresentanza, aumentando il divario territoriale.

6

I partiti minori risulterebbero fortemente penalizzati, quando non totalmente esclusi dalla rappresentanza politica.

7

Ci troveremmo di fronte a una fortissima compressione del pluralismo politico
in Parlamento e alla scomparsa anche del più elementare “diritto di tribuna”.

8

La riforma non è stata accompagnata da misure tese
a garantire l’equilibrio a tutela della rappresentanza, come:
– la legge elettorale;
– il voto ai diciottenni per il Senato;
– la riduzione dei delegati regionali tra i grandi elettori
per il Presidente della Repubblica;
– la modifica del bicameralismo perfetto.

9

Siamo di fronte a una sostanziale delegittimazione
del principio rappresentativo.

10

Si tratta di un progressivo svuotamento della democrazia politica
a vantaggio di oligarchie sempre più ristrette.

 

Roma/Trento,
2 settembre 2020
Referendum, Bonelli:
"Io, ecologista,
ecco perché voto no"

di ANGELO BONELLI
leggi tutto

 

© 2000 - 2023
EUROPA VERDE    
VERDI DEL TRENTINO

webdesigner:

m.gabriella pangrazzi

 

torna su