Marco Boato - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||
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Roma, Camera dei deputati, 19 giugno 2007 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro del lavoro e della previdenza sociale, per sapere – premesso che: secondo quanto riportato da un’agenzia di stampa del 18 giugno 2007, si apprende che: “In questi giorni l'Inps sta comunicando a 2.512 pensionati del Trentino-Alto Adige l'esistenza di un debito derivante dall'elaborazione dei modelli Red per la certificazione dei redditi, compilati nel 2006. “Sono tenuti a compilare il modello Red tutti i pensionati titolari di una prestazione previdenziale che puo' essere ridotta o aumentata in base ai redditi posseduti. Si tratta, per esempio, delle pensioni di invalidita', di vecchiaia, di reversibilita', che vengono rideterminate ogni anno. Dalle verifiche annuali i pensionati possono quindi ritrovarsi un credito o un debito nei confronti dell'Inps. “Dall'elaborazione di quest'anno, in Trentino-Alto Adige sono risultate 2.512 pensioni con conguaglio a debito (il cosiddetto indebito) per un importo complessivo di euro 1.366.273 (pari ad un debito medio di euro 544). “La riduzione della pensione e il recupero delle somme decorreranno dal mese di settembre 2007. Il patronato Inca ha piu' volte richiesto all'Inps di allegare alla comunicazione dell'indebito anche il prospetto di calcolo per verificarne la correttezza. “L'Inps ha deciso di non inviare ai pensionati il prospetto di calcolo. Lo fara' solo attraverso i patronati ai quali i pensionati potranno rivolgersi, entro 30 giorni dalla ricezione della comunicazione Inps, se rilevassero delle anomalie nella rideterminazione della propria pensione.”; tale situazione interessa, sull’intero territorio nazionale, ben 153.182 pensionati, per un importo complessivo pari a 79.307.035 di euro e un importo medio individuale di 518 euro -: quale sia il giudizio del Ministro sui fatti sopra esposti, quali provvedimenti urgenti intenda assumere per chiarire la questione, considerando che i provvedimenti INPS interesserebbero ben 2.512 pensionati nel Trentino-Alto Adige e 153.182 pensionati su tutto il territorio nazionale, i quali si vedrebbero addebitate cifre spesso pari all’importo della pensione minima; in generale, quali iniziative il Ministro intenda intraprendere a difesa delle fasce di pensionati più deboli. BOATO, FRONER, BETTA |
MARCO BOATO |
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