Marco Boato - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||
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Roma, Camera dei deputati, 26 marzo 2007 Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro degli affari esteri, per sapere - premesso che: - il giorno 19 marzo 2007, è stato rilasciato il giornalista de “La Repubblica”, Daniele Mastrogiacomo, dopo quindici giorni di prigionia nelle mani dei Taleban; - dopo il positivo epilogo del sequestro di Mastrogiacomo rimangono alti l’allarme e la preoccupazione per le sorti dell’interprete afgano Adjmal Nashkbandi, rapito dai Taleban insieme al giornalista italiano e per quella di Rahmatullah Hanefi, mediatore di Emergency determinante per la risoluzione della vicenda e prelevato dai servizi di sicurezza afgani subito dopo la liberazione del giornalista italiano; - dell’interprete Adjmal Nashkbandi non si hanno più notizie dal giorno della conclusione del sequestro di Mastrogiacomo e, secondo quanto sostenuto dalla famiglia, sarebbe ancora nelle mani dei Taleban; - martedì 20 marzo 2007 è stato prelevato dai servizi di sicurezza afgani il mediatore di Emergency Rahmatullah Hanefi, senza alcuna giustificazione legale, né tanto meno ufficiale. Da allora è stato trattenuto senza possibilità di comunicare e senza che alcuna informazione sulla sua detenzione e sui motivi che l’hanno determinata fosse comunicata alla sua famiglia o a Emergency, inoltre da fonti afgane si è appreso che il mediatore starebbe subendo interrogatori e torture con cavi elettrici; - situazione di grande amarezza è stata manifestata anche da parte dei familiari di Seyyed Agha, l’autista sgozzato dai carcerieri di Daniele Mastrogiacomo, tanto che la moglie, che dopo la notizia dell’uccisione del marito ha perso il figlio che portava in grembo, ha dichiarato che: “Nessun rappresentante italiano finora si è messo in contatto con noi, nemmeno per esprimere un semplice cordoglio”; - a Roma il vice sindaco Maria Pia Garavaglia e il direttore de “La Repubblica” Ezio Mauro hanno promosso l’iniziativa di esporre nella piazza del Campidoglio la foto dell’interprete Adjmal Nashkbandi, per ricordare a chiunque passerà che “la vicenda aperta con il sequestro di Mastrogiacomo non si è ancora conclusa”; - lunedì 26 marzo una delegazione dell’organizzazione umanitaria Emergency guidata dalla presidente Teresa Sarti e' stata ricevuta dal prefetto di Milano, al quale ha espresso ''preoccupazione'' per la sorte di Adjmal Nashkbandi e Rahmatullah Hanefi, l'interprete di Daniele Mastrogiacomo e il responsabile dell'ospedale di Lashkargah che ha svolto un ruolo fondamentale nella liberazione dell'inviato di Repubblica; - Emergency ha, inoltre, lanciato un appello affinché il Governo italiano adotti tutte le necessarie azioni per la liberazione di Rahmatullah Hanefi, il cui aiuto potrebbe essere altrettanto determinante per la sorte dell’interprete Adjmal Nashkbandi -: quali iniziative urgenti il Ministro interpellato intende promuovere affinché il positivo esito del sequestro di Daniele Mastrogiacomo sia, giustamente, concluso anche con la liberazione dell’interprete Adjmal Nashkbandi e del mediatore di Emergency, Rahmatullah Hanefi, il cui apporto è stato unanimemente giudicato determinante. Marco Boato
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