Roberto Bombarda - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||||||||||||||
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Trento, 21 agosto 2007 Manifestazioni a «impatto zero» ossia che, nonostante il gran numero di persone che calamitano in città, non portino conseguenze negative per l’ambiente. La proposta è contenuta nella mozione presentata dal consigliere provinciale Roberto Bombarda, sempre attento a questi temi. L’esempio che cita a tal proposito è il prestigioso Festival dell’economia. «L’ultimo numero della rivista edita dalla Provincia, "Il Trentino", racconta la rilevanza ed il successo della seconda edizione del festival – spiega in consigliere -. Nulla si dice però in merito all’impatto ambientale generato da una simile manifestazione, dai quantitativi di energia (principalmente da fonti fossili) e di CO2 ed altri gas serra rilasciati in atmosfera a seguito di tutti gli spostamenti delle persone intervenute a Trento e per realizzare tutte le manifestazioni ufficiali e di contorno». Un aspetto questo che, indubbiamente, viene sottolineato di rado. Eppure fondamentale secondo Bombarda, soprattutto «alla luce dei cambiamenti climatici e della conseguente necessità di risparmiare energia e di ridurre le emissioni». Sarebbe pure educativo secondo il consigliere, «che manifestazioni di grandissima rilevanza potessero essere esempio virtuoso di tutto ciò. La cosa non è impossibile. Richiede certo grande impegno ed organizzazione, ma anche la capacità di calcolare preventivamente i consumi e le emissioni e di pianificare la loro riduzione». Una nuova «filosofia» che indubbiamente tramite il Festival dell’economia avrebbe anche un’ampia risonanza. Ma il modello potrebbe essere esteso al Festival della montagna, alle manifestazioni sportive e a quelle turistiche. La proposta di Bombarda è proprio quella che il consiglio provinciale impegni la giunta «a programmare e finanziare azioni per il contenimento dei consumi complessivi di energia, acqua e materie prime e per la riduzione a zero dell’impatto di CO2 derivante dalla realizzazione di manifestazioni di grande rilievo per la Provincia di Trento». Inoltre «a programmare e finanziare buone pratiche e piani operativi per l’impiego di materiali riutilizzabili, ecologici, biodegradabili o riciclabili da parte dei soggetti attivi in tali manifestazioni e a dare ampio risalto mediatico, a livello locale, nazionale ed internazionale, degli impegni assunti». |
ROBERTO
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