Roberto Bombarda - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||||||||||||||
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Trento, 16 luglio 2007 Come ogni anno, di questa stagione, ma con un evidente peggioramento progressivo, si ripresenta a Ponte Arche-Terme di Comano, prima stazione termale della nostra provincia, il problema del traffico di attraversamento: a causa dei comprensibili rallentamenti generati dalla mobilità interna al centro turistico, si formano sulla direttrice Trento-Tione, all’altezza dell’abitato di Ponte Arche, lunghe file di camion ed auto, tanto che diventa difficile e rischioso per i residenti ed i turisti passeggiare o attraversare la strada. Il traffico rende peraltro la vita difficile ai residenti nel corso di tutto l’anno, poiché l’abitato è attraversato da una delle vie più trafficate del Trentino e la morfologia del territorio comporta un ristagno dell’aria inquinata in fondovalle. Il fatto che l’ingorgo quotidiano di Ponte Arche sia l’unico rallentamento tra Trento-Tione (e poi Val Rendena o Valle del Chiese) rende sempre più urgente la realizzazione della variante stradale all’abitato ed al centro termale. Variante che è già obiettivo concreto dell’amministrazione provinciale ma della quale non si conoscono ancora con precisione tracciati e tempi di realizzazione. Lo scorso 13 aprile, durante un’affollatissima riunione presso la sala convegni delle Terme di Comano, l’ex assessore ai Lavori pubblici, Silvano Grisenti, aveva rassicurato la popolazione, gli amministratori e gli operatori turistici locali sul fatto che entro l’anno il progetto di variante sarebbe stato sottoposto a valutazione di impatto ambientale. Questo presuppone però il fatto che entro l’autunno sia per l’appunto redatto il progetto ed esperite tutte le indagini geologiche necessarie ad individuare l’itinerario e la scelta tecnica più opportuna tra le diverse soluzioni ipotizzate. Nelle settimane successive all’incontro di Comano l’assessore Grisenti si è dimesso dall’incarico per assumere la presidenza di Autobrennero Spa e le deleghe in materia di Lavori pubblici sono state assunte nuovamente dal presidente Dellai. Ciò premesso, si interroga il presidente della Provincia per sapere: 1. a che punto è la progettazione della variante stradale all’abitato di Ponte Arche ed alla stazione termale di Comano; 2. se saranno rispettati i tempi di progettazione e se entro il corrente anno il progetto della variante sarà depositato alla Valutazione d’impatto ambientale. In attesa di risposta scritta si porgono distinti saluti Cons. prov. dott. Roberto Bombarda |
ROBERTO
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