Trento, 14 dicembre 2011
Attuazione della legge n. 7/2009 relativa al Consiglio provinciale dei giovani
Proposta di ordine del giorno n. 2 ai DDL n. 261 e 262 (Finanziaria provinciale 2012)
presentata da Roberto Bombarda
consigliere provinciale dei Verdi e Democratici del Trentino
Premesso che
l’articolo 71 del DDL n. 261 si occupa della legge provinciale sulla scuola e che il tema della “valorizzazione dei giovani” è uno di quelli maggiormente ricorrenti sia nel bilancio, sia nella relazione del presidente della Provincia
Considerato che
il Consiglio provinciale ha approvato la legge provinciale 28 maggio 2009, n. 7 “Istituzione del Consiglio provinciale dei giovani” (pubblicata sul BU 9 giugno 2009, n. 24), originariamente proposta con il disegno di legge numero 1 della XIV legislatura proprio con la finalità di “promuovere e rafforzare la cittadinanza attiva dei giovani quale elemento fondamentale della società democratica, favorendo in particolare la conoscenza delle istituzioni del Trentino e del loro ruolo nello sviluppo della vita pubblica e sociale”
Visto che
il Consiglio provinciale dei giovani è “organismo di consultazione e rappresentanza dei giovani, luogo di confronto e di dibattito sulle tematiche di interesse dei giovani” e che a cadenza annuale è prevista la convocazione di una “seduta congiunta” del Consiglio provinciale dei giovani e del Consiglio provinciale
Rilevato che
a due anni e mezzo di distanza dall’entrata in vigore della legge questa nuova “istituzione” appare ancora non ben avviata e non appare nessuna avvisaglia circa la possibilità di vedere rapidamente la convocazione di una seduta congiunta nella quale i giovani possano liberamente portare la loro voce nell’aula consiliare
Ciò premesso
si impegna la Giunta provinciale
1. Ad attivarsi affinché sia data rapida e completa attuazione alla legge provinciale 28 maggio 2009, n. 7 “Istituzione del Consiglio provinciale dei giovani”, anche in collaborazione con la Presidenza del Consiglio provinciale.
Cons. Roberto Bombarda
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